sabato 19 luglio 2014

L'automazione si prenderà il nostro lavoro?

Lo scorso autunno l'economista Carl Benedikt Frey e l'ingegnere informatico Michael A. Osborne, entrambi dall'Università di Oxford, hanno pubblicato uno studio atto a stimare le probabilità che 702 occupazioni sarebbero presto state rimpiazzate dai computers. I loro risultati sono stati sorprendenti. I progressi nella data mining, visione artificiale, intelligenza artificiale e le altre tecnologie potrebbero, sostenevano, mettere il 47 per cento dei posti di lavoro americani ad alto rischio di essere automatizzati negli anni a venire. Agenti di prestito, redattori fiscali, cassieri, macchinista di treni e tram , assistenti legali, tassisti, conciatetti e posatori di mattonelle e persino gli allevatori, sono tutti in pericolo di ritrovarsi senza lavoro. 

Che si accetti o meno l'analisi di Frey e Osborne, è innegabile che qualcosa di strano sta accadendo nel mercato del lavoro statunitense. Dalla fine della Grande Recessione, la creazione di posti di lavoro non ha tenuto il passo con la crescita della popolazione. I profitti delle imprese sono raddoppiati dal 2000, ma il reddito medio familiare (al netto dell'inflazione) è sceso da $ 55.986 a $ 51.017. Allo stesso tempo, i profitti aziendali al netto delle imposte in percentuale del prodotto interno lordo è aumentato da circa il 5 al 11 per cento, mentre redditi da lavoro dipendente in percentuale del PIL è sceso dl 47 al 43 per cento. In qualche modo le aziende stanno facendo più profitti con meno lavoratori.

domenica 6 luglio 2014

L'epoca del lavoro associato al denaro per la soppravvivenza è finito.

Larry Page (CEO di Google) ha detto "La gente vuole sentirsi necessaria ed avere anche la sensazione di produrre qualcosa, ma la maggior parte di queste vorrebbe più tempo libero".
Un'aspetto della disoccupazione di massa a cui stiamo assistendo deriva dall'economia a margine 0 esposto benissimo Jeremy Rifkin, oggi siamo in grado di produrre troppo, a costi troppo esigui e siamo in grado di produrre soluzioni a costo zero e tutto questo genera disoccupazione e con l'andare del tempo il problema si amplificherà ancora. 
Secondo Larry Page la disoccupazione tecnologica sarà "light" e che l'uso per part-time e del "job sharing" potrà essere una soluzione adottabile in futuro....
Futuro, ma il problema è presente e pressante, vedo troppe persone essere senza lavoro, e questo non è un problema "light", questo è il tipico discorso di chi non ha problemi di lavoro e denaro. Quello dell'occupazione o meglio della retribuzione, è un problema molto serio che dobbiamo risolvere il più velocemente possibile. Gli imprenditori come me, intendo piccoli negozi e artigiani sono nei guai perche la gente non ha soldi da spendere, quindi prima o poi anche la maggior parte di noi sarà costretta a chiudere... spinn-off per scarsità di acquirenti, e tutto questo non farà che aumentare delinquenza e criminalità.
Siamo di fronte ad un pericolo immenso, stiamo aiutando gli estremisti islamici e la mafia a reclutare militanti... e tutto perche la massa non vuol capire che questo paradigma sta morendo, e la nostra civiltà sta correndo lo stesso rischio. 
L'epoca del lavoro associato al denaro per la soppravvivenza è finito.

Fonti Citate:
The Future of the Workforce May Be Part-Time, Says Google CEO Larry Page
http://recode.net/2014/07/05/the-future-of-the-workforce-may-be-part-time-says-google-ceo-larry-page/
Al Baghdadi per la prima volta in video: "Tutti i mussulmani devono obbedirmi"
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/al_baghdadi_video_musulmani_obbedirmi/notizie/782601.shtml


Jeremy Rifkin: "The Zero Marginal Cost Society"
https://www.youtube.com/watch?v=5-iDUcETjvo