Secondo logica, dopo questa grande pensata, Sarcò, probabilmente, si è giocato la poltrona dell'Eliseo e alle prossime politiche difficilmente la spunterà, probabilmente quando ha pensato al "dopo ripulisti libico" non ha tenuto in considerazione la quantità di nord africani presenti in Francia. A riprova della sua pochezza strategica, oltre ad essersi fatto un'autogol clamoroso, che quasi certamente gli costerà il posto, ha incastrato mezza Europa in una situazione tremenda, l'Italia, come ben sappiamo, è di nuovo sottoposta all'invasione degli immigrati, adesso che eravamo riusciti a stoppare il flusso immigratorio, dopo anni di trattative, ci ritroviamo in prossimità della stagione turistica estiva con troppi turisti indesiderati e non paganti. Dall'altra parte, gli USA si stanno defilando poco a poco perché la Madre Russia si sta innervosendo così come nel cuore del medio oriente in Siria ed in Iran si stanno alzando i brusii.
La situazione siriana, è un pò più complessa, li, come Libia, da quello che si è capito, la popolazione è divisa in due e non è così scontato che si possa in realtà ribaltare un regime, che di fatto è anti USA. Leggendo un'articolo di Ferrara, pubblicato su Il Giornale di questa mattina mi si è fatta ancora più forte la sensazione che la Libia non fosse così in sussulto come si volesse far credere, probabilmente la rivoluzione, li è stata fomentata ad HOC per far si che il regime fosse scalzato, che gli accordi con l'Italia per il gas saltasse, così da azzerare tutti i contratti per la costruzione di infrastrutture che l'Italia aveva stipulato con il dittatore libico, dando così la possibilità ai liberatori, di fare quello che il nostro governo aveva fatto senza la minima imposizione.
A pensare male, non si sbaglia mai, ed ho la netta sensazione che in Francia non abbiano visto di buon occhio l'intraprendenza italiana, gli accordi con la Libia avrebbero staccato il cordone energetico-ombelicale con i transalpini, tagliando loro una bella quantità di denaro contante, oltretutto noi con i libici avevamo fatto una sorta di baratto, infrastrutture per energia, così da compensare il tempo necessario per la costruzione delle nostre centrali atomiche (cosa questa che mi fa venire la pelle d'oca). Ma così in pratica, avremmo ottenuto l'enegia necessaria a costo zero.
Il danno è stato fatto ma solo a metà, Gheddafi, non si ritirerà, per ovvie ragioni di sicurezza non può farsi vedere, mezzo mondo in questo momento lo vuole morto, e se tirasse fuori al testa dal suo buncher una ventina di spie sarebbero pronte a metterlo fuori gioco, per contro quello che l'azione Anglo-Francese sta portando, è un consolidamento delle posizioni AraboIslamiche, delle posizioni anti occidentali, in Egitto, hanno vinto durante le votazioni per la riforma costituzionale hanno vinto i fondamentalisti islamici, ma non se ne parla più in tele, mentre in Siria, per domare le opposizioni si usano le maniere forti, e l'altra metà della popolazione è sempre più schierata con il governo e sempre più fortemente anti-occidentale. Se Russia e Cina nella prossima seduta in sede ONU dovessero alzare la voce costringendo ad uno stop le azioni militari, com'è probabile, si andrebbe ad un parziale ritiro, che porterebbe il Gedda ad una sicura vittoria su tutto il campo, i ribelli verrebbero messi in castigo, e con quasi totale certezza, si riaprirebbe una stagione ad altissima tensione tra Medio Oriente ed Occidente.
IMO, i terroristi non sono qui, perché sono a combattere a casa loro, nel momento in cui la nostra azione dovesse cessare comincerebbero ad attaccare, l'azione Anglo-Francese, spinta per mero denaro, sta costando molto più di quanto avrebbe mai potuto far guadagnare, vorrei vederli in faccia, adesso quelli che additavano l'Italia come la solita traditrice che si ritira e che lascia gli alleati da soli. La realtà dei fatti, come al solito è differente da quella che si vorrebbe, la verità è che non se ne poteva stare fuori, se Francia ed Inghilterra entrano in guerra, l'Europa, in quanto Nazione Unita, dovrebbe dare il suo sostegno, ma una "porcata" simile era insostenibile, e dare torto al governo per essersi defilato è quantomeno, un'atteggiamento tendenzioso, oltretutto "i rifugiati libici a sorpresa non ci sono o sono in numero trascurabile, ci sono invece quelli tunisini, eritrei e somali, che segnalano una nuova crisi mediterranea tutta a spese dell’Italia, Paese aperto ma bloccato dallo scandaloso muro europeo eretto dai cugini francesi a Ventimiglia", e così mentre veniamo invasi da un'orda di possibili combattenti, di gente che è abituata alla guerra e a vedere la morte in faccia, Dio non voglia che Siria e Libia ci scateni contro questa immensa mole di potenziali terroristi, non posso non pensare alla Fallaci e alle sue parole dopo l'11 Settembre e sicuramente rimpiango l'assenza di una così obbiettiva e lungimirante intelligenza, che evidentemente manca a molti in questo momento.
Nessun commento:
Posta un commento