"L'America non avrà mai problemi di default, perché possiamo sempre stampare banconote a volontà!"
Oggi, evidentemente possiamo notare come questa supposta verità, sia in parte falsa. In una situazione globale di stabilità, con un mercato globale stabile, economie estere funzionanti e banche in ordine, l'affermazione dell'ex presidente della FED probabilmente risulta vera, ma nel momento in cui ci si ritrova in una situazione di crisi profonda economica e di risorse, il teorema crolla miseramente.
La siccità negli USA, così come nel resto del mondo sta diventando talmente grave che perfino i telegiornali cominciano a parlarne, grave non solo perché gli Stati Uniti sono uno dei primi esportatori di cereali, ma anche perché economicamente siamo difronte a risultati devastanti, produzione calata del 50%, incremento dei prezzi previsto del 45% e a questo punto stampare soldi serve a poco, se la gente non lavora, si continua a produrre a debito, aumentando il debito dello stato, in un periodo in cui tutti demonizzano proprio tale debito. Allora, Obama può anche rimproverare l'Europa, indicandoci come una delle fonti dei problemi americani, anche se sa benissimo che questa crisi è partita da casa sua (parziale verità anche questa, ma questa è un'altra storia) ma la teoria che lo stato in grado di stampare denaro può sostenere il mercato e lo stato, si sta rivelando drammaticamente falso. Resto sulle fonti, Wall Street Italia: 27 giugno 2012, "Fallisce città californiana", stiamo parlando di Stockton, città famosa per la corsa all'oro, una città grande quanto Bologna, trecentomila abitanti, e la città si aggiunge a Mammoth Lakes e San Bernanrdino.