sabato 18 febbraio 2012

Tutti chiedono lavoro, un vero pianto greco

Assisto continuamente ad articoli e vignette dove si fa una forte propaganda al lavoro, quando dovremmo ormai aver capito benissimo che "l'opera umana a sostegno della produzione di massa" è una cosa rara e sempre più propensa a trasformarsi in utopia. Quello che accade sempre più spesso è che la tecnologia sostituisca la manodopera con robot, del resto sarà capitato anche a vuoi di ricevere telefonate dove vi propongono : "Prema uno per non perdere la nostra ultima strepitosa offerta...", un computer dall'altra parte sintetizza la voce, leggendo tutta una serie di testi programmati che vi guideranno tra le varie opzioni, nessuna persona, nessun operatore, nessuno stipendio nessuna paga, nessuna pensione. Questo, chiaramente è solo un esempio, perché se andiamo sul concreto, come ricordava Grillo, in Cina ed in Sud Corea, ci sono i porti commerciali più grandi del mondo che sono amministrati da un pugno di persone, dove tutto è automatizzato, milioni di container vengono caricati e scaricati da poche persone, così come le super-navi che li trasportano in giro per il mondo sono pilotate da equipaggi sempre più sparuti.  Nemmeno gli operatori di borsa si salvano ! I cinesi infatti hanno sviluppato un software per analizzare titolo ed azioni e per decidere come e quando vendere/comprare massimizzando così i profitti. A tutto questo, non possono non aggiungere una fonte autorevole come Thomas Frey, che in questo TED ha spiegato come entro il 2030 verranno a mancare altri due miliardi di posti di lavoro, circa il 50% di tutte le occupazioni mondiali odierne.

giovedì 16 febbraio 2012