venerdì 26 aprile 2013

Windows Update, le chiavette USB non funzionano più

Aggiornato Windows 7 questa mattina e mi sono ritrovato con l'impossibilità di leggere le chiavette USB, tutte, formattate FAT32 o NTFS, non fa alcuna differenza, perchè ?

Il problema sta in un driver che l'aggiornamento ha evidentemente incasinato, a dire il vero di problemi ne ho trovati due, il primo è legato al Generic Host


ed il secondo è nei dispositivi "portatili"


il modo migliore per risolvere il problema è di disinstallare le due periferiche:
su Computer fare click con il destro e click su gestione
click su Gestione Dispositivi, nella sezione a destra, trovare le due periferiche...
fare click tasto destro e click su disinstalla.
Fatto questo, in alto c'e' un'icona chiamata Rileva Modifiche Hardware

lasciare che il computer reinstalli i driver, e tutto dovrebbe tornare a funzionare correttamente.
*finger crossed* 

martedì 23 aprile 2013

Windows 8.1 Blue, altri rumors

Tom's Hardware oggi, ci rivela altri rumors riguardo allo Start di Windows8 che sarà

Quello che manca alla metro di Windows 8 sono le scorciatoie ai file. Sfortunatamente i ragazzi della Microsoft non sembrano voler sentire la campana che suona contro Metro, non tanto per il menù in se, quanto per la praticità che abbiamo perso con l'avvento del nuovo menù La grande "produttività" del menù Windows 7 stava proprio nel fatto che si potevano memorizzare i file usati più di frequente ed averli stickati ad un sottomenù integrato nell'icona del programma:

(ecco quando un'immagine è meglio di 1000 parole)

Quindi, alla fine, se proprio non vogliamo rinunciare ad opzioni del genere, le possibilità resteranno l'uso programmi terzi come ClassicShell.

sabato 13 aprile 2013

Dedicato a chi crede nel "sistema"

Interessi privati prima di tutto la conservazione personale, per questo non si andrà alle elezioni a breve, il primo interesse di Bersani non è risolvere il problema dell'Italia ma salvarsi la poltrona e cercare di non sparire dalla scena politica, ecco perché ritarderanno il più possibile, andare alle elezioni adesso sarebbe come fare un gran favore a Renzi e a Berlusconi, quindi: stasi.
Nel mentre l'Italia muore inghiottita da un'economia insostenibile.

domenica 7 aprile 2013

Equazione Sociale figlia del nostro tempo


Massimo Brizigotti, ha realizzato questo video, mixando una serie di opere della Confraternita dei Preraffaelliti, ed accompagnandole con uno dei pezzi che in assoluto preferisco, la Lacrimosa  di Mozart.

La Confraternita dei Preraffaelliti è stata una corrente artistica della pittura vittoriana (XIX secolo) nata nel settembre del 1848, sviluppatasi ed esauritasi in Gran Bretagna. Ascrivibile alla corrente del simbolismo, può essere definita - insieme al raffinato simbolismo di Klimt ed alle forme del liberty - l'unica trasposizione pittorica del decadentismo. [cit Wikipedia]

A commento del video su YouTube, Massimo, aggiunge:
I Preraffaelliti guardavano indietro, Mozart avanti, e mi piaceva farli incontrare...

Da qui, per l'ennesima volta, a me, lo spunto di analisi:
E' un video figlio del nostro tempo allora, abbiamo bisogno di guardare indietro di rallentare i nostri ritmi e di tornare alla sensibilità che era tipica dell'umanità di qualche secolo fa. Ma senza smettere di andare avanti, non possiamo fermare la tecnologia e lo sviluppo, del resto non è comunque arrestabile.Insomma l'Umanità sta ai Preraffaelliti come la Tecnologia sta a Mozart, l'importante è farli incontrare, e non scontrare


Vi lascio al video godetevelo :)



venerdì 5 aprile 2013

Facciamo il punto v.05-04-13



Ci sono stati eventi di portata mondiale nelle ultime settimane, 

la Corea che fa la voce grossa, grido disperato di una nazione sovrana, stufa degli embarghi occidentali che potrebbero spingerla all'immolazione contro il demone a stelle e strisce. 

Dall'altra parte dell'oceano, scoppia il caso super-ricchi, hanno scoperto (ma va!?!?) che esistono migliaia di persone che hanno capitali pari al PIL di USA e Giappone messi insieme, capitali depositati in diverse banche, e che secondo gli inquirenti avrebbero così sottratto denaro liquido agli stati. 
In realtà questa non-notizia è abbastanza ridicola e mi suona un po' come una caccia alle streghe per trovare dei capri espiatori per la crisi economica che sta mettendo in ginocchio il sistema monetario-capitalistico.

Ricordando i dati forniti dall'ONU, l'Occidente è l'equivalente del 10% della popolazione mondiale, e consuma l'80% delle risorse del pianeta, detto in altri termini, il 10% della popolazione mondiale detiene il 90% della ricchezza. Ora, dato questo squilibrio, è naturale che cambiati i fattori l'ordine non cambi, ovvero, come in un sistema di scatole cinesi, nel nostro sistema economico esistono di fatto dei super-ricchi, che sono una minoranza impercettibile se comparata al numero totale della popolazione, e questi sono così ricchi da poter mandare in rovina un paese. Come si può pensare di arrestare, o semplicemente sequestrare denaro a chi probabilmente controlla le lobby, che ha in mano l'economia mondiale, gente che domani potrebbe far chiudere centinaia di fabbriche, solo per ripicca ad un governo che si è arrogato il diritto di dimezzare se non azzerare una quantità infinita di denaro. 

Parliamoci chiaro, se io fossi uno di questi, come probabilmente hanno fatto i più accorti di loro, avrei investito qualche miliardo di euro (o dollari) in diversi titoli di stato, penso a USA, Francia e Germania, una sorta di polizza sulla vita; se mai mi dovessero uccidere, sequestrare beni o farmi altri dispetti, la prima azione che verrà fatta sarà liquidare i titoli di stato, in sostanza, come per la Corea ...
 "muoia sansone con tutti i filistei"

L'intero paradigma attuale è basato sull'iniquità, tutto si basa su forti, che necessitano di deboli, non possono esistere ricchi, senza poveri gli stati più forti, lo fanno con i meno sviluppati, i capitalisti lo fanno con gli stati.

Chi si è opposto, penso ai Kennedy, ci ha lasciato le penne, altri ci hanno lasciato accenni, scorci di messaggi come il discorso di George Bush senior nel 11/10/90. Sfortunatamente, come la storia ci racconta, rivoluzioni senza armi non sono mai esistite, nemmeno il grande Gandhi riuscì a portare l’India fuori dalla morsa della povertà, perfino la Cina, comunista (?), oggi è più capitalista ed imprenditrice, tanto che probabilmente lascerà la Corea al suo destino, del resto i Cinesi hanno già vinto la guerra, quella finanziaria, sono i maggiori possessori di titoli di stato USA, di fatto sono diventati gli azionisti della nazione avversaria, devono solo mantenere il giusto equilibrio per far si che questa situazione resti sospesa, tra la terza guerra mondiale e la distruzione socio/ambientale del pianeta.

Intanto, noi gente comune, continueremo a tirare a campare, sognando la Champions League e sperando che quei quatto falliti in parlamento riescano a fare un governo.