Chi è Max

Fin da bambino ho avuto il pallino dei computer dal Commodore 64 all'attuale i7, non ho mai smesso di seguire il mondo dell'informatico e tutto ciò che fa tecnologia.  A volte penso di essere quello che si definisce un Nerd, ma in realtà ho delle prerogative diverse e distinte,  so fare molte delle cose generalmente questo tipo di informatici snobbano, e viceversa, ho tutta una serie di lacune che un nerd non può assolutamente avere e quindi, grazie a Dio (ma anche no) ne sono fuori. :P

A parte questo, chi vi scrive ha fatto, suo malgrado, parte di quel movimento che ha scatenato la guerra alla pirateria in Italia.
Cito  "Avvenire" di domenica 15 maggio 1994, pagina 7:


"Cosi' e' finita male a Rossano XXXX  e Paolo XXXX, pesaresi, responsabili della banca dati e del vorticoso traffico di informazioni riservate che grazie a sofisticatissime reti informatiche venivano "rubate" e poi diffuse a livello internazionale".


In realtà i due nomi pubblicati, erano semplicemente alcuni dei fondatori del circolo "Amiga's Cove", (non che responsabili e titolari dell'affitto del locale). Il nostro era un ritrovo, un posto che avevamo ideato come luogo di diffusione culturale e di condivisione per appassionati di informatica; anche se poi, quello che diventò fu più che altro un centro di scaricamento e diffusione di software più o meno coperto da copyright.

Quello che l'ignorantissimo giornalista ha definito come traffico di informazioni riservate, altro non erano che programmi scaricati da BBS (banche dati) appoggiate negli USA, e le soffisticate reti altro non erano che un modem US Robotics (Courrier 14.4) ed una normale linea telefonica. "Traffico di informazioni", penso fu definito così anche dal fatto che i magistrati che indagarono a malapena consocevano il funzionamento di un videoregistratore, quindi presumo che quando scoprirono l'esistenza di FidoNet, pensarono a chissà quel rete segreta, viatico di chissà quali segrete informazioni... informazioni infatti... erano le prime e-mail della storia.

" a carico dei responsabili xxx e xxx e' stato ipotizzato il reato di associazione a delinquere in relazione anche alla diffusione di programmi per computer illegalmente duplicati" 


Vero, tutto il trambusto nacque dalla pessima idea di "Ross" di pubblicizzare il club attraverso giornali specialistici, "The Game Machine" ed altri giornali di videogiochi a tiratura nazionale, con la dicitura "vendo e scambio giochi e programmi per pc e consolle". Quando vararono la prima legge sulla pirateria capì che la cosa stava diventando pericolosa, e feci un passo indietro, anche se poi questo non servì a niente, del resto eravamo amici ed anche se frequentavo poco il club ci sentivamo comunque al telefono. Intercettato, ovviamente :-\

"Le indagini mirano ora a definire la consistenza del mercato attivato dall'organizzazione, che si serviva di professionisti dell'informatica"


In realtà eravamo tutti autodidatti, a parte un paio di noi che studiavano informatica gli altri "partecipanti" , me compreso, eravamo tutti semplici appassionati con la voglia di avere l'ultimo giochino offerto dalla piazza.

Qualche anno prima riuscimmo anche a mettere su un team di sviluppo per un videogioco tutto Italiano. Ricordo che una domenica Carlà di Simulmondo (azienda Informatica di Bologna che in quel periodo stava cominciando a muovere i primi passi nell'editoria dei videogame) ci fece visita, ma poi non se ne fece nulla, e non so di preciso come finì con Rototype. Oltre a questo, in quegli anni a Cattolica si svolgeva il "Bit Movie", mostra di Computer Art di un discreto peso internazionale, i grafici venivano un po' da tutto il mondo per presentare le loro opere fatte con le più disparate macchine, dai primi Mac, allo Spectrum ZX (pixel art ;-) ) un paio di ragazzi che frequentavano l'Amgia's Cove fecero dei cortometraggi che si calassificarno abbastanza bene, ricordo persino un terzo posto!

Insomma la morale di questa storia, quello che ho imparato rileggendo oggi, gli articoli di ieri, è che la caccia alle streghe di fatto non ha portato a nulla, hanno sicuramente hanno rovinato la vita di alcuni di noi, c'era gente tra noi che studiava legge e che per questa storia, ha dovuto rinunciare all'avvocatura; per cosa poi non è ben chiaro, sicuramente la pirateria, in Italia come all'estero è più viva che mai.

FidoNet, per quel che ne so, è ancora viva, anche se probabilmente non ha più l'importanza che aveva un tempo. Quello che so è che l'associazione pirateria <-> FidoNet era sbagliata, FidoNet era solo un tramite, era l'infrastruttura che oggi è l'Internet, le BBS (banche dati) erano veri e propri siti dove veniva stoccato all'interno tutte le email che usavamo per giocare al fantacalcio ed altri giochi del genere, sinceramente non so cos'altro, sicuramente era usato dagli universitari e quindi, presumo, dai prof e di conseguenza da ricercatori universitari, ma certo gli "inquisitori" di quei tempi non potevano capire la sottile differenza tra contenuti online e proprietà privata, sequestrarono tutti i server, a prescindere dalla provenienza, staccarono la spina a tutti indistintamente da Milano a Napoli, passando per Pesaro, Roma, Livorno e chissà quante altre città. Il mio PC quando fu dissequestrato era distrutto, oltre che obsoleto. Ci misero quasi 2 anni per ridarmi il PC, ed in due anni siamo passati da un 386DX50 ad un Pentium IV, ovvero da DOS a Windows 98, tanto per capirci, potete immaginare cosa mai avrei potuto farci ... :(

Avevo 24 anni, ed ero stato sballottato da una parte all'altra dell'Italia per il militare, e non mi resi conto di quello che avevamo vissuto, ancora non sapevo nemmeno cosa fare della mia vita, e già politica e leggi si mettevano di traverso, quando tornai dal militare avevo perso il posto di pizzaiolo, e tentai la via dell'informatica ufficiale andando a lavorare per Vobis.

---- *** ----

Chiamatemi eversivo, ma la mia repulsione al sistema, penso sia nato in quel periodo. Mi ritenevo politicamente di destra, ho votato Forza Italia, perché vedevo si lo so, non è stata una grande idea, ma l'informatica mi ha insegnato che il nostro è un sistema fortemente sbilanciato, dove gente altamente incompetente irrompe nella vita degli altri, devastando tutto e tutti, incuranti delle conseguenze. Quello che hanno ottenuto giudici legislatori e giornalisti è stato di fare molto chiasso per qualche periodo, il PM si è guadagnato il pane per qualche giorno, rovinando la vita di diversi ventenni, ed istigando in tutti noi una forte avversione per un sistema che si basa sull'inefficenza... ma questa è un'altra storia.

Mi hanno tolto 3 anni di vita per due giochini ... per cosa ?... 
Alla fine il nostro avvocato ci ha detto ci ha fatto patteggiare la pena quando io avrei voluto affrontare a muso duro Giudici e PM e smontare tutto, del resto non c'era stato lucro per la maggior parte di noi, e poi volevo vedere quanti di loro avevano cassette copiate e cd comprati dai marocchini.

Non mi hanno insegnato niente, perché oggi, come allora, compro i giochi ed i film che mi piacciono, perché ritengo giusto retribuire chi fornisca un prodotto valido, vorrei avere la stessa sensazione anche quando pago le tasse e l'affitto, e invece ogni volta mi sento defraudato più della volta precedente ....ma queste sono solo farneticazioni di un quarantenne depresso cresciuto con Star Trek, Guerre Stellari e i robottoni.


Sono un'Evoluzionista, vorrei vedere la civiltà umana progredire e mutare con la stessa velocità con cui radiamo al suolo le foreste, vorrei vedere il mondo cambiare alla stessa velocità con cui io lo immagino, la tecnologia vola nella sua evoluzione, ma noi siamo stazionari, troppo radicali nel pensare che il nostro sistema sia più o meno perfetto e per questo immutabile.

Intanto continuiamo ad usare combustibili fossili, perché procurano denaro, facciamo lavorare la gente in fabbrica quando si potrebbe automatizzare tutto e lasciare che l'intelletto umano lavori su cose più utili, invece di trasformare il mondo in un giardino ci spacchiamo la schiena per pagare le banche. 

Poi è arrivata la crisi, della finanza, dalla finanza, sicuramente, ma nel frattempo scoperte ed invenzioni si susseguono ormai con cadenza giornaliera, la gente non se ne rende conto, quanti leggono Science o seguono blog che parlano di tecnologia, la robotica ormai è in grado di fare qualsiasi cosa, le Google Cars hanno fatto un coast-to-coast senza nessuno alla guida, anche la Germania, con l'Audi ha cominciato a testare una tecnologia simile, cosa ne sarà di tassisti e camionisti ? La linea di produzione della Panda ha il più basso impiego di mano d'opera dall'inizio della storia della Fiat, è quasi tutto automatizzato, intanto la Nissan in inghilterra ha una fabbrica con 5000 impiegati, contro i 45.000 di Fiat, che sforna 600.000 auto l'anno, abbiamo, come dice Marchionne, un problema di Sovrapproduzione, non perché c'e' troppa gente che lavora ma perché ormai produrre è diventato facile ed automatizzato. Vorrei sapere quanti dei politici che prendono decisioni sanno queste cose, senza citare le stampanti 3D e quello che comporteranno. Il problema è che abbiamo gente inadeguata, che prende decisioni basandosi .. sul niente. Non hanno nozioni, non sono esperti di quello che decidono e decidono di cose che sono anni luce di distanza dalla popolazione.

E' un sistema inadeguato destinato, prima o poi a collassare.

[da finire]