lunedì 28 marzo 2011

To Stick a windows ? Use a pin !


Stavo cercando un utility o un sistema per tenere sticcata la finestra con un'immagine che mi doveva servire da "Reference" per una modellazione in 3D, Il problema di queste utility, con programmi in OpenGl è che spesso si hanno fastidiosi disturbi video, ad ogni modo, dopo averne provati un paio ho trovato DeskPin, che è veramente una simpaticissima utility che si piazza nella traybar, quando volete che una finstra rimanga sempre in primo piano, non dovete fare altro che prendere la puntina dal programma ed applicarla alla titlebar della finestra in questione ! :)

Stupendo e funziona anche con Windows 7 x64 !
http://users.forthnet.gr/pat/efotinis/programs/deskpins.html

domenica 27 marzo 2011

Una guerra di sopravvienza

La vita è tutto, non esiste un'essere intelligente che sia predisposto all'autodistruzione,  e anche le entità, come quelle politiche, sociali, religiose, evolvono piuttosto che perire,  magari si fondono con altre, ma faranno comunque l'impossibile pur di sopravvivere.

La classe dei petrolieri, non è da meno, i "petroliferi" sono ovunque, le nazioni vivono grazie ai combustibili fossili, alcuni stati sono passati dalla povertà più assoluta alla ricchezza più spudorat.

L'indotto che gira attorno al petrolio fornisce milioni di posti di lavoro, ricerca, estrazione, raffinazione, stoccaggio, distribuzione e vendita, si costruiscono motori che vanno a gasolio, per far funzionare le piattaforme che estraggono il petrolio, anche le raffinerie usano combustibile fossile per raffinare il petrolio, si costruiscono petroliere che usano altri derivati del petrolio, per distribuirlo ai consumatori.

Quello dei combustibili fossi, è ecosistema che vede la popolazione terrestre come ultimo anello della catena, ma il problema è che questo (poco) eco (e molto) sistema, si è talmente consolidato durante lo scorso millennio, che che spezzare questo ciclo (molto poco) virtuoso, sarà una delle battaglie più dure mai affrontate dall'umanità.

Quello che penso, in tutta onestà, è che la rivoluzione libica non abbia assolutamente nulla a che vedere con quello che sta succedendo in Siria, in Yemen e con la rivoluzione Egiziana.

addendum -
Non vorrei però che queste rivolte di piazza fossero istigate da forze più oscure, che di fatto puntano a minare l'influenza occidentale nel medio-oriente piuttosto che cercare la vera democrazia. Le votazioni in Egitto sono andate come molti non si aspettavano, pare che la riforma costituzionale abbia portato più verso l'integralismo islamico che verso una vera democrazia, e la situazione sta diventando ... esplosiva.


Android conquiesterà il mondo !

Per lo meno è quello che pensano gli autori di questo spot della Samsung, che hanno addirittura piazzato il simpatico robottino sul piedistallo come se fosse un'imperatore orientale.


martedì 22 marzo 2011

Un bel casino !

Le truppe di Gheddafi hanno preso Misurata, intanto la colaizzione si spacca, IMO ci dobbiamo smarcare subito da una situazione che  presto diventerà molto complicata, lasciare a Frangia e UK la patata bollente, dato che anche gli USA si stanno defilando, ed in caso dare una mano alla popolazione libica.

A parte la sconcertante incapacità tattica di Bersani, che addirittura criticava il governo di essere intervenuto tardivamente, è evidente che i dubbi di Bossi erano più che fondati, entrare in libia ed attaccare le forze armate libiche, non solo rischia di compromettere i delicati equilibri medio-orientali, ma non potreterebbe, comunque a niente. Ad aggiungersi al legittimo dubbio che le rivolte in libia siano state fomentate da forze esterne, c'è anche la spropositata, quanto avventata reazione francese. L'unica ragione per la quale Nicolas Sarkozy potrebbe aver reagito così agli eventi in libia è il petrolio. Non voglio pensare che le rivolte libiche siano opera francese, che tra l'altro si tradurrebbe in un evidente danno per l'Italia che aveva appena stretto importanti accordi economico-energetici con la nazione nord-africana, ma la situazione sta portando mezza Europa in un tunnel irto di insidie.

Adesso che le truppe governative hanno ripreso Misurata, è evidente che un'operazione aerea è totalmente inutile, se si vuole sconfiggere Gheddafi, sarà, per forza di cose, necessaria un'operazione di terra, e questo, come la storia ci insegna, oltre ad essere pericoloso, richiede grandi quantità di risorse e di uomini.

L'operazione "Desert Storm" in Qwait, fu rapida, gli USA mossero una quantità tale di uomini e di mezzi, che l'effetto fu tale da portare la parte avversaria ad una resa in massa, ma qui le operazioni sono state, confusionarie, totalmente casuali, ed affidate a troppe teste, il nemico, vede nella sua contro parte, molti nemici, molto onore, e soprattutto un'esercito totalmente disorganizzato, pensare di entrare sul suolo Libico è una follia totale, ma la situazione che si sta delineando non è molto differente dai miei timori.

La quasi totalità di immigrati che sta entrando in Italia, sono giovani, in salute e muniti di cellulare, se tra di loro di fossero delle spie o dei veri e propri combattenti, non una cosa così strana, loro sarebbero sul nostro suolo, mentre noi saremmo ancora qui a pensare al da farsi.

Questa era un'operazione DA NON FARSI, ma ormai il danno è fatto, cercare di rimediare è un'obbligo, dare supporto alla popolazione è plausibile, sempre che si riesca ancora a dialogare con il capo di stato libico, in attesa che entrino in azione gli 007... certo che la Francia, questa volta ha fatto un bel casino.

lunedì 14 marzo 2011

Un anello per domarli



Non sto parlando di "Lord of The Ring" sto parlando dell'"anello di fuoco", e' la combinazione di una serie di confini delle placche tettoniche che formano un mezzo anello che va dal sud america fino alla Nuova Zelanda.

Analizzando in sequenza gli avvenimenti degli ultimi 10 anni è impressionante notare come gli elementi che fanno parte di questo anello siano diventati estremamente attivi, ed incredibilmente violenti, in Indonesia a Sumatra, 26 dicembre 2004 un terremoto di magnitudo 9.3 con replica il 28 marzo 2005 magnitudine 8.8, poi fu la volta di Ica, in Perù , il 15 agosto 2007, magnitudine 8.0, In Cina, nel 2008 è stato registrato il terremoto dello Schuan, 7,8 della scala Richter, il 12 Gennaio 2010 ad Haiti, un terremoto di magnitudo 7 rade al suolo Port Au Prince, quindi fu la volta del Cile a Conception il  27 Febbraio 2010, un sisma di magnitudine 8,8, ed in fine il terremoto in Giappone, magnitudo 9.0 con epicentro a Sendai. Gli americani aspettano il "Big One" da un bel po' ma auguro loro di continuare ad aspettare ancora per tanto tempo.

Dicono (BBC Video) che i vulcani Kizimen e Shiveluchabbiano (Kamchatka) abbiano eruttato subito dopo il devastante terremoto giapponese di ieri, 3miglia di cenenere e vapori, e come riporta il video, questi vulcani risiedono esattamente sopra il "Ring of Fire".
Quello che è effettivamente preoccupante è la sequenza di terremoti, ma la scala che sembra destinata ad aumentare ancora. Il terremoto di Sendai è il più violento mai registrato in Giappone da quando esistono i sismografi, e, come quello di Sumatra, anche questo è stato in grado di modificare l'asse terrestre, ci sono state più di 1000 scosse sismiche di assestamento e i geologi ipotizzano una replica entro un paio di giorni, di magnitudine 7 (IlSole24Ore) cito: "...Japan Metereological Agency (Jma) secondo cui entro il 16 marzo c'è una probabilità del 70% che si registri una nuova scossa di terremoto di magnitudo 7 o anche più alta, con conseguente possibile tsunami. Le chance si riducono al 50% entro il 19 marzo."

Dicono che le comete portino sventure, mi chiedo se sia vero, tra un paio di giorni dovremmo incrociare la cometa Elenin, dovrebbe essere visibile ad occhio nudo, sicuramente visibile con un binocolo.... ma questa è un'altra storia.