martedì 26 giugno 2012

E se fosse...


Ovvero.. come potrebbe essere l'Italia 2.0


Alle prossime elezioni non andiamo a votare..:

Poi consegniamo alla Procura di Roma un referendum popolare con ... 20 milioni di firme (?), dove si informa che la popolazione Italiana, disconosce il debito, si considera fuori dall'Eurozona, dal Fondo Monetario Internazione, e che tutti i debiti delle entità private sono da conderarsi estinte. Ogni bene sul territorio Italiano di queste "entità" sarà espropriato dallo Stato e messo a disposizione dei rispettivi comuni sui quali è situtata l'opera in oggetto.

Detto questo Il Governo in quanto tale può considerarsi Licenziato, così come il Capo dello Stato, l'Esercito, e la Polizia, oltre a tutti i membri della Corte Costituzionale, e tutti quegli elementi che fanno capo al Governo Nazionale.

Dal momento della deposiztazione dello statuto, ogni regione diventerà autonoma, ogni regione avrà una banca centrale che sarà in grado di emettere moneta di scambio, nominata "Lira" il valore sarà il medesimo per tutto il territorio nazionale. Saranno le singole regioni a decidere se e quando servirà loro maggiore moneta circolante, e tramite l'uso delle tasse faranno si che tutte le strutture governative ed il livello di vita dei cittadini sia Dignitoso.
Tutte le concessioni essenziali, saranno di proprietà della "Stato Italiano", Acqua, Luce, Gas e Internet, le strutture saranno gestite dalle entità locali, ed i costi saranno coperti dalle regioni.

Tutti dal più piccolo comune al presidente di regione, devono pubblicare online, i testi e le decisioni prese, scritto in italiano "corrente" e corretto; saranno archiviate e rese pubbliche online sul sito di competenza, ogni seduta deve essere resa pubblica e visibile in tempo reale, in streaming, tramite il sito dell'entità in questione (comune o regione), una chat deve dare possibilità ai cittadini di intervenire contribuendo in maniera costruttiva alla discussione.

Ogni decisione deve esse valutata applicando il metodo scientifico, valutando impatto ambientale, inquinamento idrico, dell'aria e acustico.

Ogni decisione presa dal comune o dalla regione deve avere una settimana (7 giorni) di "tempo di fermentazione", tempo dedicato ai cittadini di valutare deciderne l'esito.
In caso di assenza di votazioni i "parlamentari" avranno potere decisionale.

La durata delle cariche sarà di anni 3, con doppio mandato, per un totale di anni 6, non è consentita la rielezione.

Forze dell'ordine e Pompieri e servizio Sanitario saranno anch'essi a carico delle regioni. Non è previsto alcun esercito in quanto lo "Stato Italiano" si estrometterà dal'ONU (Ovimanete Non Utile) e come la Svizzera sarà da considerarsi stato Neutrale in quanto la prima norma della costituzione sarà
"1) Gli abitantanti della regione conosciuta come Italia, ripudiano la violenza in ogni sua forma"

Tutte le decisioni nazionali verranno prese allo stesso modo di quelle regionali. Ma dato che queste saranno minime, dato che tutta l'economia verrà sviluppata localmente, ipotizzo che le decisioni nazionali saranno poche.

martedì 19 giugno 2012

Sacra Economia con Charles Eisenstein


Il Dono

Non abbiamo comprato ciò che ci mantiene in vita o ciò che rende la vita degna di essere vissuta. Non abbiamo comprato l'aria, l'essere concepiti ed il venire al mondo ne tanto meno la capacità di respirare. Non abbiamo comprato un pianeta che è in grado di procurarci cibo, ne abbiamo pagato per avere il sole. 

Penso che tutti sentiamo una gratitudine innata perché sappiamo, in fondo, di non aver dovuto guadagnare tutto questo. Sappiamo che la vita è un Dono e quando si riceve un dono, la reazione naturale è la gratitudine, il desiderio di ricambiare.

giovedì 14 giugno 2012

Per salvene uno salteremo tutti !


Peccato che non sia italiano, perché ad oggi, questo è il miglior politico che io abbia visto ultimamente argomentare sull'Italia