domenica 16 novembre 2014

Knightscope spera di costruire i robot da guardia del futuro


"Questo robot eliminerà il lavoro monotono e talvolta pericoloso, lasciando il lato strategico e l'applicazione della legge o della sicurezza privata, agli esseri umani" ha dichiarato Stacy Stephens, co-fondatore e vice presidente vendite e marketing di Knightscope.

Alla sorveglianza, ci penseranno i Robot.


K5 è alto un metro e mezzo e pesa  140Kg, è pensato per sorvegliare le aree commerciali ed i grandi uffici (uffici pubblici come poste, tribunali...) E' in grado di rilevare movimenti e "comportamenti" e segnalarli al centro di sicurezza. il K5 utilizza telecamere e sensori ed un sistema di posizionamento che rendono il robot in grado di eseguire perlustrazioni in autonomia, evitando ostacoli. In aggiunta alle 4 telecamere ad alta definizione il K5 ha uno scanner per il riconoscimento dei documenti (patente, carta d'indentita), sensori meteo, GPS, "strumenti al laser", 4 microfoni, ed un sistema Wi-Fi per comunicare con gli operatori.

fonte: Tweaktown

martedì 23 settembre 2014

Dedicato ai Geni dell'Economia


Questo video è una risposta generica a tutti coloro che insistono nel ritenere che l'economia così com'è possa essere rilanciata semplicemente stampando moneta.

Non è così, scordatevelo. E' un palliativo, una cura possibile che potrebbe essere applicata tramite il reddito di cittadinanza e la riduzione drastica degli orari di lavoro, ma questa teoria sarebbe applicabile solo se fossimo tutti operai, sfortunatamente ci sono i liberi professionisti (tipo me) che a questo punto comincerei a domandarmi perché lavorare 10 ore al giorno e a farmi stressare dai clienti mentre questi lavorano 4 ore al giorno e percepiscono più denaro di me che mi devo ammazzare tra tasse e commercialista. No, signor #Bagnai  non funzionano così. Il 40% (stimo approssimativamente con un po' di ottimismo) tra 10 anni sarà senza lavoro, non perché ci sia l'euro o per l'inettitudine dei nostri governanti, ma semplicemente perché i mestieri (tipi di lavori) verranno spazzati via dall'automazione o dall'evoluzione tecnologica. Andiamo verso livelli di disoccupazione di circa il 40-50%, come ha previsto la Oxford Martin School, come ha indicato dalla Bruegel, e da Federico Pistono, e da Martin Ford, e da Robert Reich, e dal capostipite di tutti gli economisti che hanno compreso a cosa comportava la società dell'automazione: John Maynard Keynes, che già negli anni '30 proiettando i dati statistici a sua disposizione arrivò alla conclusione che alla fine del XX secolo l'occupazione di massa sarebbe entrata in crisi, e puntualmente proprio nel 2000 i dati tra produttività industriale e occupazione si sono incrociati per prendere strade opposte: in continua salita la prima, in continua discesa la second

Chi sostiene il contrario, ha seri problemi di lungimiranza, i carbonfossili danno occupazione ad un mucchio di gente, ma le rinnovabili non ri-creeranno lo stesso numero di posti di lavoro l'80% della produzione delle pale eoliche e dei pannelli solari è automatizzabile, e la globalizzazione in questo massacrerà i piccoli stati. L'energia Verde a bassissimo costo modificherà drasticamente gli equilibri di mercato provocando altri disoccupati, ammesso e non concesso che tra 10 anni l'enel abbia ancora senso di esistere. Se posso procurarmi energia OffGrid l'enel può anche chiudere

Ma non vi tedierò oltre il video è già abbastanza esplicativo di per se.

Note a Margine:

Accordo Google-Foxconn: esercito di robot in arrivo http://goo.gl/tAlNAJ

mercoledì 20 agosto 2014

L'operaio non serve più

Ho da poco finito di doppiare un video, benché questo non sia il mio lavoro, e si sente ^_^ ...
ho sentito la necessità di farlo. Troppi di questi documenti finiscono per il passare attraverso la nostra nazione senza raccogliere il giusto consenso, solo perché la maggior parte delle persone non è in grado di seguire questi video in lingua originale....

Quindi perdonate cadenza, accento e voce, e seguite i concetti...


sabato 19 luglio 2014

L'automazione si prenderà il nostro lavoro?

Lo scorso autunno l'economista Carl Benedikt Frey e l'ingegnere informatico Michael A. Osborne, entrambi dall'Università di Oxford, hanno pubblicato uno studio atto a stimare le probabilità che 702 occupazioni sarebbero presto state rimpiazzate dai computers. I loro risultati sono stati sorprendenti. I progressi nella data mining, visione artificiale, intelligenza artificiale e le altre tecnologie potrebbero, sostenevano, mettere il 47 per cento dei posti di lavoro americani ad alto rischio di essere automatizzati negli anni a venire. Agenti di prestito, redattori fiscali, cassieri, macchinista di treni e tram , assistenti legali, tassisti, conciatetti e posatori di mattonelle e persino gli allevatori, sono tutti in pericolo di ritrovarsi senza lavoro. 

Che si accetti o meno l'analisi di Frey e Osborne, è innegabile che qualcosa di strano sta accadendo nel mercato del lavoro statunitense. Dalla fine della Grande Recessione, la creazione di posti di lavoro non ha tenuto il passo con la crescita della popolazione. I profitti delle imprese sono raddoppiati dal 2000, ma il reddito medio familiare (al netto dell'inflazione) è sceso da $ 55.986 a $ 51.017. Allo stesso tempo, i profitti aziendali al netto delle imposte in percentuale del prodotto interno lordo è aumentato da circa il 5 al 11 per cento, mentre redditi da lavoro dipendente in percentuale del PIL è sceso dl 47 al 43 per cento. In qualche modo le aziende stanno facendo più profitti con meno lavoratori.

domenica 6 luglio 2014

L'epoca del lavoro associato al denaro per la soppravvivenza è finito.

Larry Page (CEO di Google) ha detto "La gente vuole sentirsi necessaria ed avere anche la sensazione di produrre qualcosa, ma la maggior parte di queste vorrebbe più tempo libero".
Un'aspetto della disoccupazione di massa a cui stiamo assistendo deriva dall'economia a margine 0 esposto benissimo Jeremy Rifkin, oggi siamo in grado di produrre troppo, a costi troppo esigui e siamo in grado di produrre soluzioni a costo zero e tutto questo genera disoccupazione e con l'andare del tempo il problema si amplificherà ancora. 
Secondo Larry Page la disoccupazione tecnologica sarà "light" e che l'uso per part-time e del "job sharing" potrà essere una soluzione adottabile in futuro....
Futuro, ma il problema è presente e pressante, vedo troppe persone essere senza lavoro, e questo non è un problema "light", questo è il tipico discorso di chi non ha problemi di lavoro e denaro. Quello dell'occupazione o meglio della retribuzione, è un problema molto serio che dobbiamo risolvere il più velocemente possibile. Gli imprenditori come me, intendo piccoli negozi e artigiani sono nei guai perche la gente non ha soldi da spendere, quindi prima o poi anche la maggior parte di noi sarà costretta a chiudere... spinn-off per scarsità di acquirenti, e tutto questo non farà che aumentare delinquenza e criminalità.
Siamo di fronte ad un pericolo immenso, stiamo aiutando gli estremisti islamici e la mafia a reclutare militanti... e tutto perche la massa non vuol capire che questo paradigma sta morendo, e la nostra civiltà sta correndo lo stesso rischio. 
L'epoca del lavoro associato al denaro per la soppravvivenza è finito.

Fonti Citate:
The Future of the Workforce May Be Part-Time, Says Google CEO Larry Page
http://recode.net/2014/07/05/the-future-of-the-workforce-may-be-part-time-says-google-ceo-larry-page/
Al Baghdadi per la prima volta in video: "Tutti i mussulmani devono obbedirmi"
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/al_baghdadi_video_musulmani_obbedirmi/notizie/782601.shtml


Jeremy Rifkin: "The Zero Marginal Cost Society"
https://www.youtube.com/watch?v=5-iDUcETjvo



domenica 29 giugno 2014

Grid AutoSport

Qualche giorno fa mi è arrivato Grid AutoSport, sono un affezionato (è il termine corretto) di questo titolo, che seguo fin dalla sua prima uscita, ho sempre adorato il primo capitolo, che dava la sensazione di far parte di un team, una squadra composta da una manager, un capo-tecnico ed i piloti, cioè io (noi / voi) ed il nostro compagno, il secondo pilota. Grid mi ha sempre ricordato diversi titoli di giochi molto vecchi penso al C=64 e all'Amiga, dove spesso il lato manageriale si mischiava con le gare vere e proprie, ma dove il divertimento stava nella totalità e non nel solo guidare. Si facevano le competizioni per il gusto di vincere, la soddisfazione di arrivare primi, e quel sottile piacere che ti dava personalizzare l'auto impostando sponsor e numerazione dell'auto. Non venivano sottovalutati i filmati in caso di vittoria o per un piazzamento, perfino se non si arrivava a punti c'era comunque un'animazione di debriefing.

Oggi invece tutto si stringe sempre di più il minimalismo domina, lasciando spazio alla superficialità e quando i modders cominciano a smontare pezzo per pezzo questi titoli, per espanderne le possibilità ecco che questi vengono depauperati del pubblico, tramite l'uscita di un nuovo titolo che ha, nella sola ragione d'essere, quella di far si che chi modifica i giochi, non abbia il tempo di studiare come decriptare i file e modificarne il contenuto.

Questo è quello che penso, la Codmaster ha realizzato un prodotto, buonino, in pochissimo tempo, sfruttando piste e modelli dei due precedenti capitoli (Grid e Grid2) ed inserendo quelle funzioni che da più parti si chiedevano. E' un'ottima cosa che le softwarehouse ascoltino il pubblico, ma alla fine Grid AutoSport riusulta un titolo superficiale dove persino il parlato è striminzito e limitato a 4 frasi.

Forse sono vecchio stile, forse sono un'amante del superfluo; avrò suggerito di aggiungere un commento o una sorta di debrifing con i replay della gara, un milione di volte nel forum di Grid, ma pare che l'unica cosa che sia arrivata, sia il fix delle telecamere del replay, che adesso sono un po' più televisive e meno "giocose" se non altro rendono un po' meglio l'idea di dove ci si trovi sulla pista e risulta un po' più facile vedere i replay.

Creare una sorta di storia attorno alle competizioni come quelle di Grid è così semplice, veramente facile, ma pare che da quell'orecchio alla CodeMasters non vogliano sentirci e se al pubblico va bene così, pace.

Ma io continuo a sentire ancora quel languorino...


mercoledì 11 giugno 2014

Windows 8 creare collegamenti ai programmi sul Desktop

Vi siete mai chiesti come si crea/copia il collegamento di un programma presente sul menù start, al Desktop ?

E' un problema che ho dovuto affrontare un paio di volte, ed ho sempre viaggiato a ritroso nelle cartelle cercando l'eseguibile (.exe) del programma per farne un poi un collegamento sul Desktop. 

Ma in effetti esiste un metodo molto più rapido e veloce grazie proprio alle nuove funzioni inserite in Windows 8.


Ecco come ho risolto il problema :).



sabato 31 maggio 2014

Auto a guida autonoma, il 2020 è la data definitiva

Google è pronta a lanciare sul mercato le sue prime 100 auto a guida automatica, siete pronti alla più grande rivoluzione nel mercato automobilistico ? 
Le Googlemobile sono a due posti, completamente elettriche, prive di volante, acceleratore o freno. Hanno solo due controlli "Stop" e "Go".


Le Google Cars sono dotate di Sensori, Telecamere, GPS, ed un Laser rotante posto sul tetto che analizza tutta l'area circostante all'auto realizzando scansioni 3D per identificare possibili pericoli e per l'identificazione della segnaletica stradale. L'auto ha una velocità massima di 25miglia  circa 40Km/h.

L'auto non funziona su tutte le strade presenti su GoogleMaps, in quanto richiede una mappatura precisa per non incorrere in problemi, ad ogni modo Google ha già traciato 2000 miglia di strade, anche se sarà un lavoro molto lungo, basti pensare che solo la California ha più di 170.000 miglia di strade pubbliche.

In realtà queste prime 100 auto non saranno vendute al pubblico, ma saranno concesse a personale specializzato che ne testeranno l'affidabilità e ne miglioreranno le caratteristiche, in oltre queste auto saranno comunque dotate di controlli manuali in quanto le leggi di California, Nevada, Florida, e Michigan permettono la circolazione delle auto a guida automatica ma solo se dotate di controlli manuali, appunto.

Non c'é solo Google
Nokia e Daimler's (Mercedes) hanno stretto un'accordo che li porterà per il 2020 ad introdurre sul mercato auto a guida autonoma, così come la Nissan ha già annunciato che per lo stesso anno, la Leaf  (già 100% Elettrica) circolerà per le strade di mezzo mondo guidando da sola.


venerdì 30 maggio 2014

Watch Dogs, ma ne vale la pena ?

Prime Impressioni su Watch Dogs:

Con la scusa del NextGen hanno sviluppato un gioco eccessivamente pesante, hanno voluto sfruttare tutte le nuove tecnologie di nVidia ed il risultato è quello di avere un gioco pachidermico, su una configurazione come la mia (i5 4670K @ 4GHz, 16GB DDR3@1.6GHz, GeFo GTX 770) è abbastanza fluido, ma si avverte costantemente quella sensazione di essere al limite delle prestazioni. Se prendessimo un gioco come  GTA IV, completamente moddato e con ENB a supporto, avrebbe prestazioni migliori. La differenza principale starebbe nel multiplayer e le feature di gioco, come l'hacking ed il riconoscimento dei personaggi che incontriamo, cose che, chiaramente, non inficiano sulle prestazioni, quindi non fatevi ingannare da queste ultime.

Gli shaders sono molto belli, ma niente che non sia ottenibile anche su titoli che hanno diversi anni sulle spalle (penso a Mass Effect 3 o a Skyrim, GTA IV + ENB) mentre l'antialiasing ed il motion blur sono applicati alla perfezione. Ma è proprio sulla grafica che WD ci lascia un po' perplessi. In primis le Ombre !

Il titolo Ubisoft è privo di ombre dinamiche, e dato il peso del gioco è facile capirne il motivo, per stare dentro ai 60FPS sono dovuti scendere a compromessi, e così le auto, la nostra in particolare, non proietta le ombre. Se un pedone si trova di fronte alla nostra auto, sarà illuminato ma non proietterà alcuna ombra, e, assurdo, nemmeno il nostro alter ego lo farà, tutte cose queste che in un titolo molto più vecchio come GTA IV sono tutte presenti, infatti è dotato di antialiasing e tramite strumenti esterni (ENB) è possibile è anche affinarlo in dettaglio. Poi ci sono le cose che in WD mancano, se strisciate l'auto contro un muro, questa non lascerà alcun segno, mentre in GTA IV si, se investite un pedone, questo non sporcherà la vostra auto, niente sangue sul cofano, niente segni o ammaccature, oviamente in GTA si!.

L'acqua di WD è fantastica, molto realistica, ma niente che non avessimo già visto in altri titoli come Skyrim ad esempio, ed anche qui, una cosa che manca al titolo Ubisoft è la fisica, se cadete in acqua con un'auto in GTA IV, questa si immerge un po', poi l'acqua la rispinge in superfice per poi affondare poco alla volta, in WD l'auto rimbalza ed affonda, non c'é alcun calcolo matematico è una mera animazione.

Restando in ambito di fisica e cinetica, la fisica in Watch Dogs di fatto non  è presente, le auto "fluttuano" e ruotano attorno ad un perno, non c'è calcolo un matematico come avveniva in GTA IV,  non c'è cinetica, è un sistema completamente diverso, è interamente basato sulla programmazione, le sospensioni non agiscono sulla traiettoria dell'auto così come non reagisce alle frenate, e lo si intuisce anche usando il freno a mano... non c'e' assolutamente fisica dietro, c'è solo programmazione che muove l'auto in base ai comandi che gli vengono impartiti, nel titolo RockStar le auto sono dotate di 4 ruote con sospensioni e collisioni indipendenti, il corpo macchina ha un suo sistema per la fisica e quello che si ottiene è una risposta "credibile" con ondeggiamenti, imbarcamenti, e "drifting", per fare un esempio, se provate a tirare il freno a mano mentre siete in autostrada e sterzate a destra e a sinistra, l'auto prenderà il tipico movimento a pendolo (non fatelo a casa  ); questo è dovuto ad una serie di parametri dati dalla fisica, non ottenibili in WD.

Sicuramente il sistema di guida non è al centro del gioco, dato che WD punta ad altro, ma il sistema di guida, con mouse e tastiera lascia abbastanza a desiderare, e comunque c'è dell'altro, Watch Dogs è un mondo fatto di Bounding-Boxes cilindriche, ed i personaggi ne sono racchiusi, il risultato è che le collisioni tra il nostro avatar e la popolazione non è assolutamente credibile, i contatti avvengono ad un metro di distanza dal corpo fisico, mentre nel titolo RockStar impattare contro le altre persone generava una serie di conseguenze date proprio da un sistema basato sulla fisica dei corpi. Così come le pallottole che di fatto non esistono, mentre in GTA IV sono presenti, sparando a terra o in acqua sappiamo sempre dove abbiamo colpito grazie a schegge e schizzi, mentre in WD abbiamo solo il fumo che esce dalla pistola e lo sprite che viene disegnato nel punto colpito. Se sparate ad un passante questo muore inesorabilmente, mentre in GTA IV sparando ad una persona, questa si piega su se stessa nel punto colpito, non necessariamente muore, la cosa dipende dall'arma utilizzata, mentre in WD, come sopracitato, muore all'istante.

In definitiva questo gioco mi pare superfluo, con un "Hype" creato ad arte per vendere ma che in buona sostanza, ha poco arrosto, mi sembra un titolo con molta pubblicità alle spalle, poca tecnologia per un'engine che lascia parecchio a desiderare. Sono troppe le similitudini con un titolo uscito nel 2008 (GTA IV) e dove, nel confronto, sistematicamente Watch Dogs finisce per perderci. Se a questo aggiungiamo che tutte le recensioni tendono a sottolineare la fragilità della storyline viene da pensare: "Perchè dovrei spendere 70€ ?"

Probabilmente perché il sistema di Hacking in multiplayer è dannatamente divertente, dicono, ma per come me lo hanno proposto, mi sarei aspettato molto di più; ma tant'é, De gustibus non disputandum est.

Video di Quei Due Sul Server

Altro Video di Quei Due Sul Server









giovedì 15 maggio 2014

Benvenuti nel Futuro.

Google sta lavorando sulla tecnologia che modificherà drasticamente la civiltà umana.

Quali saranno le tecnologie dei prossimi 30 anni ?

Come cambieranno il nostro stile di vita ?

La maggior parte degli adulti oggi sono cresciuti senza Internet o telefoni cellulari, senza smartphone e tablet, senza comandi vocali ed applicazioni che fanno di tutto. Queste nuove tecnologie hanno modificato il nostro stile di vita in un modo che pochi di noi avrebbero potuto immaginare a pochi decenni fa.

Le tecnologie si evolvono in maniera esponenziale siamo solo all'inizio. Tra 10 mi guarderò indietro chiedendomi come avessimo potuto vivere con una tecnologia così primitiva. Il divario tra oggi ed il 1980 sarà ancora più grande, preparatevi perché ci si trova in un bel problema.

mercoledì 7 maggio 2014

Cambiamento Climatico, OGGI

Consiglio a tutti di leggerlo, non è tradotto alla perfezione ma io c'ho provato.
Lo studio è ambientato negli USA e parla chiaro, tutto quello che leggete qui si svolgerà nell'arco della VOSTRA vita non in un futuro lontano, quindi non dite che non vi era stato detto!



Con il cambiamento climatico che abbiamo prodotto fino ad oggi, e non superando i 2 gradi di media, possiamo aspettarci, piogge torrenziali, bombe d'acqua ed onde di piena nei fiumi.

Emettendo gas così come abbiamo fatto fino ad oggi per la fine del secolo, arriveremo a +10° di media.

ad ogni modo è evidente che il "danno" che è già stato e che sarà incrementato in futuro, riguarda, economia, salute, industria ed agricoltura.

Le temperature negli USA dal 1985 (da quando la temperatura è monitorata) è aumentata da 1.3 a 1.9 gradi Fahrenheit. e lo studio riporta che, in ogni caso, l'incremento non è graduale, ne nel tempo ne nelle zone colpite, insomma, sappiamo che aumenta ma come (in che modo la curva sale), quando e dove, al momento non è dato saperlo.

Condizioni meteorologiche estreme: ondate di calore e siccità sono diventate più frequenti ed intense (soprattutto in occidente), mentre ondate di freddo sono diventate meno frequenti e intense in tutto il paese. (USA)

Uragani: La frequenza e la durata degli uragani del Nord Atlantico, così come il numero degli uragani più forti (Cat. 4 e 5) sono tutti aumentati, fin dal 1980. Le Frequenze delle tempeste in combinazione con l'intensità delle precipitazioni dovrebbero aumentare in egual modo.

Le tempeste si sono spostate verso il nord dell'america partendo dal 1950 ad oggi, oltre a spostarsi hanno aumentato di intensità e numero, mentre le previsioni su venti, tempeste di fulmini e grandine lo studio non è in grado di portare alcun dato certo.

Le precipitazioni sono aumentate fin dal 1900 nella maggioranza delle regioni, lo studio fa delle proiezioni ipotizzando un'intensificarsi durante il cambio di stagione, primavera e autunno.

Gli acquazzoni aumenteranno di frequenza, intensità e durata per i prossimi 3-5 decenni.

Le stagioni senza gelate sono in aumento, fin dal 1980, in futuro la tendenza è ad aumentare. (Cioè annate senza ghiaccio/neve)

I ghiacci continueranno a sciogliersi, entro la metà del secolo (cioè tra 40anni) l'oceano artico sarà privo di ghiaccio. Di conseguenza i mari si alzeranno. Dal 1880 (cioè da quando si tiene traccia di questo dato) ad oggi, i mari sono saliti di 8 pollici e si prevede l'aumento di 1 - 4 piedi entro il 2100

Gli Oceani aumentano la loro acidità, è dovuto al fatto che assorbono il biossido di carbonio presente nell'aria (che noi spariamo nell'aria)
Le conseguenze sono:

Nord-Est: Ondate di calore, precipitazioni estreme e inondazioni da innalzamento del livello del mare ed a causa delle tempeste.

Sud-Est e Caraibi: Aumento del rischio di uragani, diminuzione di disponibilità di acqua ed aumento della competizione per l'acqua potabile.

Ovest : Aumento della produzione vegetale grazie alla maggior quantità di anidride carbonica, per contro questo cambiamento porterà un aumento delle ondate di calore, siccità e innondazioni.

Grande Pianura: L'aumento della temperature porta ad un aumento della domanda di acqua e di energia, con un impatto sulle pratiche agricole.

Sud Ovest: siccità e l'aumento del riscaldamento, incendi e maggiore competizione per le scarse risorse idriche.

Nord Ovest: Scioglimento della neve prima e modifiche nei tempi dei deflussi (fiumi suppongo) ridurrà la fornitura di acqua in estate.

Alaska: Rapido ritiro dei ghiacci e scioglimento del permafrost, con danni alle infrastrutture e cambiamenti degli ecosistemi.

Hawaii ed Isole del Pacifico: riserve di acqua dolce sempre più vincolate all'aumento delle temperature, diminuiranno sicurezza alimentare e idrica.

Coste: infrastrutture di approvvigionamento idrico e vie di evacuazione saranno sempre più vulnerabili ai livelli più alti del mare e dalle mareggiate con inondazioni nell'entroterra.

[Fonte: http://www.iflscience.com/environment/report-how-climate-change-impacts-america]

sabato 19 aprile 2014

La Le Pen Distrugge la ... vostra capacità di analisi

C'è una contraddizione di fondo:
I poteri economici hanno dimostrato, con un esempio pratico in Italia, che quando non si fa quello che ci si aspetta le conseguenze economiche possono essere disastrose. Uscire dall'Europa, oggi significa l'isolamento internazionale e la svalutazione sistematica della propria neo-moneta, basta guardare come la comunità internazionale si sta comportando con la Russia. Quindi uscire dall'Euro oggi, significa imporsi una decrescita senza precedenti, riavviare delle micro-economie basate sulle piccole aziende che lavorano e producono esclusivamente per il mercato interno. Non che la cosa sia così male, anzi è esattamente quello che spero, però vorrei arrivarci con un'europa unita che condivida la ricerca e lo sviluppo in open-source :p

Punto due: Le Pen dice che abbiamo perso posti di lavoro causa euro. E' errato, abbiamo perso posti di lavoro causa globalizzazione+evoluzione tecnologica. La crisi economica e l'euro fanno parte di una sfortunata congiuntura, sicuramente un euro così forte ci ha penalizzati, ma il problema principale è che la nostra capacità produttiva, nostra nel senso di genere umano, è aumentata in maniera spropositata e le industrie, che non fanno beneficenza, hanno ottimizzato all'osso questi processi produttivi, hanno delocalizzato in cina perché ci sono meno lacci burocratici e perché la, lavorano per un pugno di riso, ma soprattutto perché delocalizzando hanno creato strutture nuove, moderne, con un terzo degli operai.  E' un dato di fatto incontrovertibile, chi dice il contrario defice in analisi, ed infatti di capacità produttiva e disoccupazione tecnologica non ne parla nessuno, perché è una "nozione" sconvolgente e terrorizzante per le masse. E quindi è bene non parlarne.

- Per quanto possa starmi sul cazzo la Gruber, dice una cosa sacrosanta, "Il cambio lo decidono i mercati, non i popoli" (sarebbe stato più preciso dire gli stati), quindi non è che se esci dall'euro e torni al franco ti riprendi lo 0.65€ . Sarà gente come Soros e gruppi come Bilderberg, Blackrock a decidere quanto varrà la moneta dello stato che si stacca dall'Eurozona.


- Altro punto, Le Pen parla di CAC (l'indice francese) dicendo che va bene (si fa per dire) ad ogni modo sia la finanza (quella di borsa) sia le grandi Corporation, continuano a macinare utili mentre i posti di lavoro vengono persi: è naturale Marine, come detto nel punto due, queste entità operano per fare utili non per far mangiare i tuoi elettori. Quindi ottimizzano, tagliano dove si può delocalizzano ove possibile. Ed uscendo dall'euro ed indispettendo questi mostri avidi, non si farà che peggiorare la situazione.


lunedì 14 aprile 2014

Come stampare in PDF

Altro che ... scribacchini che scrivono articoli utili solo a se stessi, in realtà non offrono quasi mai soluzioni efficaci allo scopo, ma evidentemente siamo su livelli empatici differenti 

Stiamo parlando di una stampante virtuale, ovvero un software che emula una stampante vera e propria, ma al momento di stampare verrà creato un file PDF.


Il programma che vi serve per stampare e creare così un file PDF, si chiama PDFCreator, prima di tutto è OpenSource, secondo non è a pagamento, ne tanto meno una demo come CutePDF (capito Salvatore ?).

Nota bene: quando scaricherete il programma, in realtà si otterrà un "downloader" che poi andrà a scaricare il programma vero e proprio, durante la fase di installazione vengono proposte le installazioni di due utility di Amazon (mi pare) le spunte vanno entrambe, quindi si passa all'installazione del programma vero e proprio e consiglio l'Installazione Essenziale, e scorrendo verso il fondo della lunga lista di componenti, spuntate l'Italiano per avere la stampante virtuale in lingua italiana. Fatto questo, quando andrete a stampare tra le opzioni troverete, oltre alla vostra, se ne avete una, anche PDFCreator, lanciata la stampa, vi chiederà dove e con quale nome salvare il file.

Chiedo scusa per l'astio di questo post, ma I'm pissed off di tutto 'sti finti blogger da strapazzo che piuttosto che diffondere informazioni pensano solo a fare soldi.

martedì 1 aprile 2014

L'Ascesa dei Robot

Preparatevi all'invasione dei robot. Cambieranno il modo in cui la gente vede la tecnologia.

I Robot sono comparsi nel nostro mondo tramite letteratura e cinema, i film del ventesimo secolo ce li hanno presentati sotto le più svariate vesti, da "Metropolis" a "Terminator", "I Robot", "Wall-E" e altri.

Ma il passaggio dalla fantasia alla realtà, ad oggi, è stato abbastanza deludente. E' vero, che oggi tramite questi automi possiamo compiere azioni che sarebbero state impossibili per noi, esplorare Marte, raggiungere le profondità più recondite dell'oceano, esplorare relitti, ma anche le azioni più comuni, ad esempio ad oggi ci sono circa 10 milioni di robot che ogni giorno puliscono tappeti e pavimenti in mezzo mondo. Ma i robot, quelli veri, che abbiamo visto in tele, quelli interattivi bipedi e che sono in grado di sostenere una discussione con un'essere umano appaiono ancora lontani... forse.

Già perché pare proprio che la realtà delle cose stia per cambiare molto in fretta. La crescita esponenziale dell'evoluzione dei chip, o meglio della loro potenza di calcolo, l'espansione continua ed il potenziamento delle telecomunicazioni, e la crescita dei sensori con l'equivalente calo dei costi, a breve porterà dei cambiamenti epocali. 

Primo, la Robotics R&D (Ricerca e sviluppo) sta diventando sempre più semplice. I nuovi standard di condivisione delle informazioni rendono sempre più fruibile l'accesso ai dati ed alle informazioni, facendo si che le idee siano trasferibili da un robot all'altro. L'incremento del Know-How, fa si che sia più facile creare questi automi , in breve, presto tutti saranno in grado di realizzare degli automi facendone crollare i costi. Un robot come Baxter, della Rethink Robotics era a malapena immaginabile dieci anni fa, ed oggi costa 25.000$, che per una macchina industriale definirlo un prezzo a buon mercato è riduttivo.

Secondo, il fattore investimenti, la più grossa notizia sul tema, è stato che Google ha acquistato otto delle più promettenti start-up operanti sul mercato. Ricchi e ben guidati (da Andy Rubin, che è colui che ha ideato il sistema Android) entrambi i fattori sono altamente rilevanti, lo sviluppo di Google (basti pensare alle Google Cars) in campo robotico, grazie anche alle infrastrutture di Cloud che BigG ha a disposizione, promette cose spettacolari. La stessa Amazon sta puntando sulla robotica sia per l'automazione dei propri magazzini, sia per la consegna, diverse speculazioni sono state fatte sulla consegna tramite i droni. In Corea del Sud e in altri paesi le aziende si stanno muovendo verso la robotica per nuove aree di produzione, e servizi. Gli investitori infine, vedono l'investimento nelle aziende che operano nella robotica, come possibili investimenti redditizi.

Terzo, il fattore immaginazione. Negli anni passati abbiamo visto l'uso di diversi robot nel cinema, oggi operano dietro la telecamera, basti pensare a "Gravity" dove l'automazione ha manovrato luci e telecamere. Esistono oggi pannelli solari che seguono il movimento del sole tramite un'AI che segue l'andamento del sole e che si auto-alimenta grazie agli stessi pannelli solari. Molta gente non ha idea di quanto velocemente e con quale precisione l'automazione opera oggi in borsa, permettendo agli investitori di non perdere un soldo. Poi ci sono gli Aerei a guida automatica, i droni, che oggi sono principalmente utilizzati in campo militare, o in scala, come giocattoli, ma potrebbero essere utilizzati anche in agricoltura. Ad oggi esistono perfino dei giornalisti robotici, in realtà parliamo di un software, ma è la stessa cosa. Questi programmi, già in uso in diverse testate giornalistiche vengono usati per scrivere articoli. In un futuro molto, molto prossimo, li vedremo montati ai semafori per il controllo del traffico, la gestione degli incidenti, per il controllo delle infrastrutture e degli incendi .

Come consumatori e popolazione civile, la gente avrà grandi vantaggi dall'ascesa dei Robot. In ogni caso lavoreranno meno, gli umani; in ambienti più puliti, meglio monitorati e più sicuri, molti dei lavori attuali diventeranno ridondanti, considerando le capacità dei robot, oltre che superflui, molti di questi mestieri operati dagli esseri umani finiranno con l'essere improduttivi e quindi meno competitivi rispetto a quelle aziende che operano con l'ausilio dell'automazione. Tugs, della Aetheon ad esempio è in grado di operare negli ospedali e sostituire il personale addetto al trasporto e consegna di pasti e medicinali ai  pazienti. I robot della Kiva hanno reso i mastodontici magazzini di Amazon quasi completamente automatizzati, e le auto senza conducente taglieranno milioni di posti di lavoro. Esattamente com'è accaduto per l'agricoltura in epoca pre-moderna, oggi solo il 2% della forza lavoro è utilizzata in agricoltura (nei paesi ricchi) e la stessa fine è destinata al settore manifatturiero ed in tutti gli attuali operai che lavorano nei servizi, domani potrebbero essere costretti a lasciare il posto ai robot.

Per molti aspetti il futuro dei robot pare scontato, ma in realtà esistono molteplici applicazioni, in Giappone è stato realizzato un robot con la forma di un cucciolo di foca, che distingue le voci e che reagisce al tatto, alle carezze, pare che sia molto utile nell'assistenza agli anziani con problemi di demenza.  Arriveranno robot di compagnia, in grado di dialogare con l'utente e di intrattenerlo, altri avranno l'aspetto di Baxter e saranno utilizzati per spostare oggetti o per tenere pulita la casa. Le auto, sicuramente guideranno da sole eliminando la quasi totalità degli incidenti.

Sicuramente il cittadino medio, le aziende ed i governi, trovano difficile affrontare questo tema, soprattutto perché l'invasione non è ancora avvenuta e tutti preferiscono affrontare la questione faccia a faccia, quando ci si presenterà davanti. Sicuramente sarà più semplice, probabilmente ci coglierà impreparati, e con un paradigma socio-economico non più adeguato, o l'umanità troverà il modo di creare nuovi posti di lavoro, o la maggior parte degli esseri umani sarà costretti al tempo libero forzato, è una dibattito acceso tra gli economisti più smart, che hanno già focalizzato il problema e che non possono che essere preoccupati dall'andamento della nostra evoluzione tecnologica. 

[fonte. The Economist]

Tutti i problemi di Samsung S4 con le USB

Ok forse non tutti, ma un paio abbastanza gravi;

Può capitare a diversi, com'è capitato a me, che il Galaxy S4 non regga la connessione USB, il sintomo più evidente è il suono riprodotto da Windows quando si connette e disconnette una periferica usb. Questi due suoni vengono riprodotti in continuazione, uno per la connessione ed uno per distaccamento della usb ed oltre ad essesse un problema, dato che non siamo in grado ne di recuperare i dati presenti nel telefono ne di operare in alcun modo via Kies, è anche una cosa che da ai nervi a causa i suoni vengono riprodotti in continuazione, finché  ci si arrende e si stacca, fisicamente, telefono dal computer.


Il problema può nascere sia sostituendo il firmware (le ROM) del telefono, sia dando i diritti di root o magari a causa di un aggiornando come ad esempio il passaggio ad Android 4.4 (KitKat per amici).

Per risolvere il problema dovremmo efferate una chiamata digitando come numero di telefono *#0808#
Apparirà così la schermata con le impostazioni USB che andremo settarare come segue:


USB:  AP
USB Settings: MTP+ADB
Quindi fare tap su reboot

questo dovrebbe risolvere il problema in via definitiva, se così non fosse, dovreste provare a cambiare porta USB o cambiare il cavetto.

Il secondo problema, non risolvibile è fatto da Windows 8 e la fase di avvio, di fatto il computer non parte se il telefono è connesso, oppure parete ma poi comprare una schermata blu per mezzo secondo il computer su riavvia.

Non lo fa su tutti i computer, penso sia un problema di connessione usb di Samsung, che a mio avviso è gestita da cani, comunque al momento l'unica soluzione, in questo caso, è staccate il telefono.

sabato 29 marzo 2014

Nel giro di 15 anni i robot saranno più intelligenti degli esseri umani

Lo afferma il direttore di Google
ed un gigantesco laboratorio di intelligenza artificiale è già stato pianificato.

Ray Kurzweil, nuovo direttore del reparto ingegneristico di Google, sessantasei anni, imprenditore e futurologo, predisse l'avvento di internet e che un campione mondiale di scacchi un giorno sarebbe stato battuto da un computer, ha oggi affermato che per il 2029 le macchine saranno più intelligenti dei loro creatori, per quella data le macchine supereranno l'intelligenza umana; insomma, nel 2029 i robot saranno in grado di flirtare, scherzare, intrattenere conversazioni ed imparare dalle proprie esperienze. Se Kurzweil ha una data specifica in mente, è chiaro che sa qualcosa che non ci dice; è facile quindi presupporre che nei piani di Google ci sia una data prevista, appunto il 2029 entro la quale gli ingegneri di BigG prevedono il raggiungimento di tale sviluppo, del resto la stessa Google, ad oggi ha speso circa 57 miliardi di dollari assorbendo il top delle aziende mondiali che operano nel campo dell'AI.

Le campagne che si occupano di protezione della privacy hanno attaccato diverse volte Google per l'uso che fa dei dati che raccoglie dagli utenti, ma Kurzweil è arrivato solo nel 2012 e da quel momento ha unicamente operato per migliorare l'AI del motore di ricerca, e renderla in grado di capire cosa stiamo cercando.

In un intervista con l'Observer ha affermato:
"il mio progetto, ricerca le basi del funzionamento della lingua. Quando si scrive un articolo, non si ammassano semplicemente delle parole, si scrive perché si ha qualcosa da dire. Google si è molto impegnato nell'elaborazione dei termini e del loro significato. Vogliamo che in futuro i computer siano in grado di leggere in tutto il web ed ogni pagina di ogni singolo libro per poter avere un'interazione intelligente con gli umani, per essere in grado di rispondere sensatamente alle loro domande."

Google ha assorbito, per quasi due miliardi di dollari, la Nest Labs, che opera nel campo degli allarmi termici, infatti questa azienda ha prodotto un'allarme in grado di avvisare l'utente in caso di un incendio, in quale stanza si trovi e da cosa è stato generato.

Kruzweil è diventato famoso anche per la sua teoria sulla 'singolarità' (Singularity) ovvero il momento in cui l'intelligenza artificiale supererà l'uomo, e nel 2009 fu co-fondatore della Singularity University, in parte fondata anche dalla stessa Google, università non accreditata, che ha come base lo studio di tutte quelle tecnologie ad evoluzione esponenziale.

Le predizioni di Ray Kruzweil sono stranamente simili alla trama del film candidato agli Oscar 2014 Lei (Her), dove un uomo affranto, si innamora del suo computer. Theodore Twombly, interpretato da Joaquin Phoenix, stabilisce una relazione con Samantha, il suo nuovo sistema operativo, che apprende dal comportamento dell'utente ed è in grado di sostenere conversazioni complesse.

sabato 22 marzo 2014

E se a condurre un TED fosse un robot ?


Lo sviluppo dei robot e delle AI (Artificial Intelligence, intelligenza artificiale) corre veloce e dopo le strabilianti capacità di Watson, (AI di IBM) gli organizzatori dei TED sono giunti alla conclusione che è il momento per un nuovo contest.

Si chiama A.I. XPRIZE, ed è stato annunciato recentemente e l'obbiettivo è quello di premiare il team che sarà in grado di portare sul palco un robot capace di sostenere un intera sessione del TED, 15 minuti di parole e contenuti, passando da una slide all'altra, spiegando concetti ed argomentando in modo così fluente da meritarsi una standing ovation.

Il concorso è stato annunciato durante la Conferenza del TED di Vancouver dagli organizzatori Chris Anderson e Peter Diamandis. La maggior parte dei dettagli devono ancora essere approntati ma le AI dovranno stare sul palco, in qualsiasi forma esse siano; in oltre un gruppo di giudici prepareranno almeno un centinaio di soggetti sui quali argomentare i TED. Quindi sarà il pubblico a scegliere quale sarà l'oggetto della discussione o al limite potrebbe essere scelta a caso, questo è un punto ancora in fase di dibattimento.

Le squadre potranno decidere come le loro AI presenzieranno sul palco - potrebbe essere un robot, o una voce registrata.

Dopo la presentazione, il pubblico darà un voto tramite applausi e se sarà appropriato, con una standing ovation.

Quindi l'AI dovrà essere in grado di rispondere ad alcune domande poste da Chris Anderson, l'ospite della conferenza, in fine, un team di esperti darà un'ulteriore voto.

Le regole del TED non sono scritte nel marmo, e quindi è possibile contribuire con consigli e suggerimenti.

L'evento promette bene, speriamo che non siano solamente dei ChatBots con riposte predefinite, ma siano in grado di argomentare con processi di riconoscimento ed analisi semantica basati su problem-solving, insomma qualcosa di simile a Watson di IBM, ma appositamente preparato per un TED Talk.

[fonte io9.com]

giovedì 20 marzo 2014

L'AI di Facebook riconosce le facce come un essere umano



Il sistema DeepFace, elaborato dai ricercatori per Facebook, oggi è in grado di riconoscere un volto indipendentemente dalla luce e dall'angolo, con un'accuratezza del 97.25%, le capacità del nostro cervello arrivano al 97.53%.

DeepFace è stato sviluppato dal gruppo di ricerca per l'intelligenza artificiale di Facebook, presso Menlo Park in California ed è supportata da una ricerca avanzata basata su network neurale. Come forse alcuni già sanno un Network Neurale è un pezzo di software che simula (in maniera approssimativa) il funzionamento della rete neurale del nostro cervello.

Quello che viene compiuto poi è un calcolo dei punti ricorrenti (ad esempio per un volto umano) la posizione delle orecchie, gli occhi, gli zigomi eccetera, tutti questi punti vengono connessi per ricostruire lo schema del volto. Una volta che il processo di apprendimento è completo, ogni immagine che viene immessa nel sistema passa attraverso le sinapsi in modo differente, producendo un impronta unica che verrà confrontata con altre nove generate da altrettanti neuroni. Quello che avverrà poi sarà un confronto dove il numero più alto del medesimo risultato sarà la risposta definitiva fornita dal software.

DeepFace è ancora ad uno stato primordiale, diciamo pure in Alpha, e quindi non è stato ancora applicato al famoso social network, ma quando accadrà, la funzione con il suggerimento delle tag sarà estremamente precisa, possiamo aspettarci un cambiamento delle regole sulla privacy, ed ipotizzo (che a pensare male non si sbaglia mai) che il tag automatico sulle foto sarà applicato per default (impostazione predefinita); Ma teoricamente ci sarebbe dell'altro, il vero potere di questa tecnologia, che sicuramente Facebook prenderà in considerazione, è la possibilità di tracciare il nostro volto partendo dal database di foto da noi caricate e confrontarle con quelle presenti nell'intero web e nella vita reale, attraverso le telecamere mentre ci spostiamo di negozio in negozio, informazioni queste utili per monitorare le preferenze degli utenti e concentrare i banner pubblicitari sulle nostre ultime attività, tutte informazioni che saranno sicuramente remunerative per l'azienda di Zuckerberg.

Certamente pensare che una tecnologia simile possa essere utilizzata semplicemente per taggare persone nelle foto è pura utopia. Cosa Zuckerberg & C. vogliano farne resta un mistero ma le applicazioni sono molteplici, dalla sicurezza, alle applicazioni di casa, "il computer che si sblocca riconoscendo i lineamenti del tuo volto", e come ipotizzato poc'anzi, in campo pubblicitario.

In ogni caso Orwell è sempre più vicino

[fonte ExtremeTech]

E-Sport: Perché la nostra nazionale fa cagare

Albertini si è lamentato del fatto che le squadre italiane hanno troppi stranieri, in realtà il problema della selezione dei giocatori sta diventando difficile, trovare giovani virgulti che siano all'altezza delle aspettative è sempre più difficile, e questo non vale solo per l'Italia, anche la nazionale Spagnola sta invecchiando e quello a cui assistiamo oggi è solo una flebile lucina di quello che sarà un tir a 18 ruote che arriverà addosso agli sport classici.

La vera ragione del decadimento sportivo ?
E' un discorso che in realtà vale per tutte le nazioni benestanti, la maggior parte dei  ragazzi piuttosto che fare sport, che costano, videogioca, e le companies che operano nel campo video-ludico, che ormai hanno fatturati superiori a quelli di Hollywood, lo hanno capito, l'e-sports sta prendendo sempre più piede ed i montepremi sono arrivati a cifre da 6 zeri.

Niente di nuovo sotto il sole, per i veri nerds. Già dall'epoca di Counter Strike c'erano realtà come NGI che si mettevano in prima linea per promuovere campionati nazionali ed internazionali. Siamo passati per Unreal, Quake, Counter Strike, ed oggi abbiamo colossi come Valve che tramite la piattaforma Steam spinge titoli come DOTA, che tra l'altro è F2P (Free to play, ovvero gratuito).

Lo sport del futuro si farà con mouse, tastiera e domani forse con la realtà virtuale.
- Spettacolare
- Senza arbitri corruttibili
- Dove tutti possono cimentarsi con una spesa minima (il computer)

A me, sinceramente va bene così.
Oggi il calcio è diventato una questione di soldi, chi ha più denaro vince, la tecnologia come al solito, parla in plurale, e più si espande più diventa alla portata di tutti, basta guardare i tablet, che oggi si possono trovare a 50€. Come sempre il futuro stravolgerà le regole che oggi sono alla base del nostro paradigma, eppure la gente ancora non se ne rende conto.


lunedì 17 marzo 2014

Bill Gates: La gente non ha ancora realizzato quanti posti di lavoro verranno sostituiti dal software nei prossimi 20 anni

Ci sono grosse novità in vista per il mercato e che riguardano i lavoratori e la maggior parte della gente non è minimamente preparata, questo è quello che pensa Bill Gates.

Parlando al Think Tank “The American Enteprise Institude of Thursday” a Washington D.C., Gates ha ipotizzato che entro i prossimi 20 anni, molti dei lavori attuali saranno rimpiazzati dall’automazione Software ( “Bots” nello slang tecnico, era quello che intendeva quando ha parlato di Sostituzione da software) e più precisamente ha detto:

“la Sostituzione da software, sia che si tratti di conducenti, infermieri, camerieri… sta progredendo. … La tecnologia nel tempo ridurrà la richiesta di lavoro, in particolare per i lavori a bassa specializzazione…
Da qui ai prossimi 20 anni, la richiesta di operai per molti mestieri che non richiedono specializzazioni specifiche verrà drasticamente ridotta. Non credo che la gente abbia questo concetto in mente.”

E non sta solo predicendo un cupo scenario per i lavoratori. Nel mese di gennaio, l'Economist ha stilato una  lista di posti di lavoro, oltre una dozzina, che saranno certamente sostituiti dai robot (o dal software) nei prossimi 20 anni, tra cui telemarketing, commercialisti e dei lavoratori (commercianti) al dettaglio e perfino gli economisti.

Bill Gates ritiene che le tasse dovranno essere cambiate per incentivare le imprese ad assumere dipendenti, eliminando nel contempo le tasse sui redditi e sui salari. Tra l’altro lui non è un fan dell’incremento del salario minimo, in quanto teme che questo possa scoraggiare gli imprenditori ad assumere personale in tutte quelle posizioni che potrebbero essere automatizzate.

Bill spiega:
Quando la gente dice che potremmo aumentare il salario minimo. Mi preoccupano le ricadute sulla creazione dei posti di lavoro… probabilmente avrebbe un’ampia ricaduta su diversi lavoratori
[che potrebbero essere sostituiti dall'automatizzazione n.d.r.], questo è quello che mi preoccupa di più”



[fonte del grafico Business Insider]

venerdì 14 febbraio 2014

Difendersi dai Malware, evitare toolbars e cambi di "HomePage"

Quando si vuol scaricare un programma e lo si cerca su un motore di ricerca, la prima cosa da considerare è da quale sito arriva il programma che vogliamo. Esistono diversi siti che distribuiscono software, ma il modo migliore per garantirsi l'ultima versione ed evitare guai è sempre quello di scaricarlo direttamente dal sito del produttore.

I Domini:
un dominio si legge da destra verso sinistra:
google.it per esempio, la parte più a destra del dominio specifica la provenienza, o la destinazione d'uso;
può essere .it per Italia, uk.com per l'Inghilterra, .fi per la Finlandia, oppure .com per i siti commerciali, .org per le organizzazioni no-profit (in teoria) e così via..

Quindi quando un sito si presenza come ilprogrammachecerco.it.sonomaligno.com  deve essere ben chiaro che il sito non è ilprogrammachecerco.it ma ben sì sonomaligno.com !

Il video qui di seguito affronta il tutto in dettaglio 



lunedì 3 febbraio 2014

L'inadeguatezza della Boldrini

Evidentemente non sono solo i pentastellati ad aver fatto
caciara, il "Nonno d'Italia" esplose in senato con una
veemenza che dovrebbe passare alla storia, mentre 
giace nel silenzio.

La presidentessa della Camera è andata a piangere da Fazio.

Ha utilizzato un servizio pubblico per scopi privati, ovvero contrattaccare il M5S basandosi sui commenti di terzi. Ci sono pochi punti da sottolineare di questa faccenda ma sono tutti oscurati dagli insulti, cerchiamo di fare ordine:

Sul blog di Grillo, è comparso un post ironico, e come suo stile fortemente polemico, su quanto Boldrini non sia assolutamente imparziale nei rapporti tra governo ed opposizioni e come questa sia di fatto una violentatrice della Costituzione Italiana, come e quanto Giorgio Napolitano, entrambi del resto, hanno ratificato leggi a danno della popolazione, a favore di enti privati (banche ed assicurazioni) e proprio in un momento così difficile per la popolazione italiana che è praticamente alla fame.

Un punto da mettere bene in chiaro sul blog di Grillo è che nessuno firma gli articoli, e questa è una grossa pecca, un conto è il mio blog, dove solo io scrivo gli articoli che pubblico, un conto è un blog così complesso, gestito da diverse persone: articolisti, grafici, ed amministratori:
I primi scrivono i testi, i secondi curano la grafica le immagini o i video a contorno ed i terzi amministrano e nel caso censurano i post/commenti degli utenti. Questa è la  parte più complessa della questione, ma andando con ordine, in realtà non sappiamo chi abbia postato l'articolo se Grillo o uno dei suoi, secondo, il video, che mi sono perso ma a quanto dice la Presidentessa della Camera era un video per istigazione alla violenza; de gustibus, io non le darei anche un bacio in fronte . Detto ciò è vero che Grillo è comunque responsabile di quello che viene pubblicato, ma è vero anche che dovrebbe piantarla, un conto è fare articoli, tipo i miei , dove, esprimo giudizi e spiego i motivi che mi portano a certe conclusioni, un conto è un volgare attacco ad una persona che merita considerazione zero.

Ad ogni modo, per quanto censurabile, resta il fatto che il blog va considerato tale, una pagina sulla quale vengono postati articoli, non controllati/redatti dal Movimento 5 Stelle, oltretutto per quanto parzialmente vero, Grillo è un privato cittadino, e come tale va politicamente considerato. In oltre, ultima postilla, il blog è difficilmente controllabile, chi commenta i post è difficilmente censurabile, un conto sono 10 post, un conto sono migliaia, certo gli amministratori di www.beppegrillo.it lasciano molto fare, a volte mi chiedo se questi esistano veramente o se facciano qualcosa per tenere "pulito" il blog, oltretutto non è detto che i troll non vengano proprio dalle file del PD.

Questo video però mostra una cosa che non abbiamo mai visto in TV, infatti quanto ci hanno fatto vedere come parte dell'opposizione per protesta ha occupato i banchi del governo, hanno tagliato l'audio e non hanno mai inquadrato la presidentessa della camera, perché ? 

Ecco perché !
Perché lei è ha continuato ad andare avanti come se nulla fosse, facendo votare i parlamentari, ed applicando la fantomatica tagliola (o ghigliottina, definizione dalla quale è scaturita l'associazione "Napolitano Boia", dato che permetti di l'utilizzo della ghigliottina...)

Secondo punto: la Boldrini, dovrebbe altre sì evitare di utilizzare servizi pubblici per rispondere agli attacchi mediatici del blog, il turpiloquio messo in atto da Fazio è stato imbarazzante, se non altro per la carica che ricopre, parlando di mezze verità, ed occultando/tralasciando punti salienti.

Terzo ed ultimo punto, la natura scatenante di tutto questo casino, quello che ha fatto saltare il coperchio, ovvero l'incastrare dentro ad un decreto che riguarda l'IMU, una cosa completamente disconnessa dal contesto che va a danno degli italiani, che va a favore di privati !

Così mentre noi arranchiamo per arrivare a fine mese, il governo trasforma qualche milione di euro di deposito della Banca Nazionale (soldi pubblici) in dividendi per azionisti privati, per un totale di  7.500.000.000 €
Buona vita.