sabato 11 agosto 2012

Quando stampare moneta non basta

Alan Greenspan diceva: 
"L'America non avrà mai problemi di default, perché possiamo sempre stampare banconote a volontà!"

Oggi, evidentemente possiamo notare come questa supposta verità, sia in parte falsa. In una situazione globale di stabilità, con un mercato globale stabile, economie estere funzionanti e banche in ordine, l'affermazione dell'ex presidente della FED probabilmente risulta vera, ma nel momento in cui ci si ritrova in una situazione di crisi profonda economica e di risorse, il teorema crolla miseramente.

La siccità negli USA, così come nel resto del mondo sta diventando talmente grave che perfino i telegiornali cominciano a parlarne, grave non solo perché gli Stati Uniti sono uno dei primi esportatori di cereali, ma anche perché economicamente siamo difronte a risultati devastanti, produzione calata del 50%, incremento dei prezzi previsto del 45% e a questo punto stampare soldi serve a poco, se la gente non lavora, si continua a produrre a debito, aumentando il debito dello stato, in un periodo in cui tutti demonizzano proprio tale debito. Allora, Obama può anche rimproverare l'Europa, indicandoci come una delle fonti dei problemi americani, anche se sa benissimo che questa crisi è partita da casa sua (parziale verità anche questa, ma questa è un'altra storia) ma la teoria che lo stato in grado di stampare denaro può sostenere il mercato e lo stato, si sta rivelando drammaticamente falso. Resto sulle fonti, Wall Street Italia: 27 giugno 2012, "Fallisce città californiana", stiamo parlando di Stockton, città famosa per la corsa all'oro, una città grande quanto Bologna, trecentomila abitanti, e la città si aggiunge a Mammoth Lakes e San Bernanrdino. 

A questo punto non si sa bene a cosa si riferisse Mr. Greenspan, forse come capita spesso, pensava solo alle banche e al mondo finanziario, quello sì può continuare a vivere fluttuando sul mare di denaro che lo stato è in grado di emettere. Da noi invece le cose sono leggermente diverse, l'Europa si è dovuta inventare un sistema per rifinanziare gli stati che sono costretti, per evitare il crollo dei mercati interni, ad accettare i soldi che arrivano dalla BCE e a rifinanziare gli istituti di credito che sono al collasso per loro stessi errori. Del resto se non lo facessero i soldi della popolazione sparirebbero portando, appunto, l'intero Stato allo sfacelo.

Su questo mio discorso volendo si potrebbe controbattere: "Che lo stato può stampare denaro per rifinanziare le piccole attività che darebbero vita ad un circolo virtuoso di denaro",  ma in realtà quello che lo stato farebbe, è indebitare i cittadini, che già vivono in un mercato morente. Il problema di questa crisi, della quale non vedo alcuna via d'uscita, è che nonostante il mercato ristagni l'inflazione sale, ovvero, non c'è lavoro, le merci ristagnano, e se per logica i prezzi dovrebbero calare, in realtà aumentano !

Perché ? 

Proprio per il problema accennato all'inizio, la siccità, il clima avverso che porta al drastico taglio della produzione di cereali, che per assurdo viene usato anche, per non dire sopratutto, come carburante, oltre a questo bisogna ricordare che l'energia spesa per estrarre petrolio, oggi è quasi pari al petrolio estratto, insomma spendiamo più di quel che guadagniamo (parlo in termini di risorse e non di economia monetaria)  e questo porta ad un rincaro sistematico di tutti i prodotti, alimentari e non, che troviamo sul mercato.

I malpensanti, i complottisti, pensano che la cosa sia voluta, che quelli del New World Order, avessero previsto tutto, io sono più fatalista, ritengo la classe dirigente di questo mondo totalmente inadeguata assolutamente impreparata e talmente idiota da non rendersi conto ne di quello che stanno facendo ne delle conseguenze, ed il problema, come sempre è dell'ambiente nel quale vivono. Che è talmente distante dalla realtà di tutti i giorni da offuscare la loro capacità di analisi, ammesso che ne abbiano una.

Chiudo con una frase che spero vi aiuti a comprendere la situazione:
Nella preistoria 20 persone coltivavano X mtq di campo, a malapena riuscivano a sfamarsi.
Nel medio evo 10 persone coltivavano X mtq di campo, potevano sfamarsi loro, e la loro famiglia, il resto finiva tutto nei magazzini dei regnanti.
Oggi 5 persone possono coltivare XXX mtq di campo, e possono sfamare migliaia di persone.

La differenza sta nella tecnologia che ha portato ad un'aumento della produzione, ed il sistema sociale che si è evoluto o involuto (decidete voi).

Nella preistoria, l'agglomerato sociale condivideva le risorse.
Nel medioevo i regnanti requisivano i frutti del lavoro.
Oggi quello che pochi producono viene venduto ad una maggioranza che è senza lavoro a causa della tecnologia che ha aumentato la quantità produttiva riducendo la necessità di operai.

...e la chiamano crisi finanziaria.

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