mercoledì 19 dicembre 2012

Sulla morte...

LA SCIENZA:
I piloti della NASA  hanno a loro disposizione, per testare, studiare e sperimentare, il più grande simulatore di accelerazione del mondo. Qui gli scienziati portano i piloti al punto di perdita della coscienza, per studiarne le cause, le conseguenze e come evirate di mettere a rischio la vita dei piloti.

ABOUT BULLSHIT:
Spesso ci siamo sentiti dire, da quei soggetti che sono tornati dall'aldilà, da coloro che hanno vissuto dei lunghi momenti di incoscienza, di morte apparente, e di stati di inattività cerebrale, di aver visto una luce, in mezzo al buio  una luce bellissima infondo ad un tunnel  e di aver sentito come una sensazione di benessere.

Le religioni ci insegnano che dobbiamo soffrire in questa vita per aspirare ad una migliore, al paradiso, alla reincarnazione...

Gli scienziati dalle ricerche fatte dalla NASA, e non solo, oggi ci possono spiegare come la compressione del cervello all'interno della scatola cranica, ed il conseguente punto di assenza di gravità dato dal movimento centrifugo, porta i piloti ad una perdita di coscienza, il cervello smette di funzionare, e non è più in grado di controllare tutte quelle funzioni che abitualmente regolano il nostro corpo, le nostre pupille si muovono senza controllo e perfino il nostro campo visivo muta, fino al punto di distorcere la luce che i nostri occhi catturano creando quello che ad un occhio normale potrebbe sembrare un tunnel con al centro una luce, ed i soggetti in quel momento sono in uno stato di euforia, poco differente da quello che si prova in assenza di ossigeno, se non fosse per lo stato di panico che ci pervaderebbe in quel caso, ma l'euforia è data dalla mancanza di un corretto funzionamento del cervello stesso, in quel momento il nostro cervello subisce tutta una serie di disfunzioni che sono le medesime che prova una persona in uno stato di morte incombente, quando siamo li, sul punto di morire, il nostro cervello, poco a poco disconnette tutte le funzioni superflue, ed ecco che si creano quelle visioni che le religioni, senza porsi troppe domande hanno fatto sue.

Oggi, vorrei chiedere, ai vari politici, italiani e non, ma voi, sulla morte cosa sapete ?
- NIENTE -
Perché se aveste studiato un minimo, se vi fosti posti delle domande alle quali aveste risposto in modo scientifico, allora la vostra percezione del mondo sarebbe completamente diversa, perché non potete continuare ad illudere la gente che dopo la morte ci sia qualcosa... e se non fosse così ? Il nostro IO è generato dal nostro cervello, che muore con il nostro corpo, il nostro Io svanirà come il ricordo di noi nella mente delle generazioni future, ed assunto questo, come dato certo, non possiamo, è un reato, sprecare la vita della gente facendo opere che non servono a niente, che non garantiscono un futuro migliore alle nuove generazioni che non danno nessuna garanzia per il futuro.

Voglio dire, se ogni giorno dovessi lavorare perché so, con matematica certezza, che quello che sto facendo oggi, garantirà un futuro sostenibile  che aprirà la strada alle future generazioni una vita libera dalla schiavitù del lavoro ripetitivo, dalle malattie, e dall'oppressione del denaro e dei governi corrotti... allora sarei disposto a farlo.

... Ma così no, così non si può più andare avanti.

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