martedì 23 febbraio 2016

Black Desert - Impressioni da Closed Beta

Confesso che all'inizio l'hype era alto, e la voglia di provare questa meraviglia grafica era tanta, ma già dopo 10 minuti di gameplay la voglia di giocarci stava scemando.

Per quanto possa essere stata una try in closed beta i problemi che questo titolo mostra sono molto profondi e non cambieranno con il passare del tempo; non credo almeno.

Il gioco è asettico, non è riuscito a trasmettermi la ben che minima emozione e questa cosa è una cosa tremenda per un gioco. Non c'è un vero e proprio nemico da affrontare, qualcuno contro la quale prendersela, o una vera situazione che di pericolo imminente per il quale essere spinti a far qualcosa, ci sono questi maghi che hanno fatto qualcosa che ha scatenato questa cosa  che potrebbe mangiarsi il mondo (o forse no) e così il nostro personaggio viene teleportato in un posto (a caso?) nel quale questo esserino di fumo (composto della stessa materia che potrebbe mangiarsi il mondo) ci rifila Quest a rotta di collo per farci livellare come nel peggior MMORPG Famring-Based

Per quanto bella la grafica possa essere bella, la grafica da sola non basta, tra l'altro i personaggi, che non sono male, sembrano tutti dei "modelli" con acconciature all'ultima moda, perfettamente rasati in abiti più o meno medioevali. In somma anche la scenografia lascia un po' a desiderare, così come l'interfaccia utente, graficamente minimalista, tipica dei giochi orientali, che forse meglio si adatterebbe ad un gioco ad ambientazione futuristica, anche la mappa del mondo, in 3D, un po' come avveniva per Skyrim, è una scelta non molto azzeccata, certo è un lavoro in meno per i grafici dato che possono semplicemente mostrare il modello 3D del mondo visto dall'alto ed oscurarlo con dei sistemi particellari, ma tutti questi errori non fanno che rendere l'immersività del gioco più difficile, e alla fine il risultato è che ti passa la voglia di giocarci.

Il combattimento di per se, non male un misto tra il classico sistema di icone nella toolbar, con i tasti che vanno da 1 a 9 ed una modalità arcade a combo che ricorda un po' Age of Conan, ma meno basato sui tempi giusti e più frenetico.

Per il resto, girare per la mappa, è come camminare lungo uno zoo, dove i mob sono ammassati in aree ai lati della strada, e dove nugoli di giocatori si scannano per farmare ciò che serve in base al tipo di missione che devono portare a termine.

Il gioco sarebbe anche molto più profondo di così, ma tant'è che non è mancata la forza di volontà per riuscire a provare la gestione delle mount, le case, o la gestione delle carovane.

Pazienza,
 per me, quanto visto mi basta.


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